“Spostare gli autobus pesanti dal centro storico, usare le nuove tecnologie per conoscere come si muovo i cittadini; poi Tav, filobus, piste cicabili e micro-mobilità elettrica, con l’obiettivo ridurre traffico e inquinamento in città”.
Questi alcuni degli intenti dell’assessore Matteo Celebron con la nuova delega alla mobilità urbana dopo l’uscita di Claudio Cicero dalla giunta comunale che mercoledì mattina ha deliberato di procedere con la domanda di ammissione a un finanziamento statale pari a 343 mila euro da utilizzare per la redazione del Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums) del Comune di Vicenza.
“Grazie a questo importante contributo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti potremo redigere un piano urbano della mobilità sostenibile contenente una visione a 360 gradi – ha spiegato Celebron (sopra un passaggio video del suo intervento) – Non sarà un piano calato dall’alto, anzi: saranno intercettati i bisogni del territorio, andando ad ascoltare i cittadini, le associazioni di categoria e i Comuni contermini per raccogliere istanze e suggerimenti in modo da avere una progettualità della mobilità organica, ampia e calata sulle esigenze del territorio. Il tutto, come indicano le linee guida nazionali ministeriali, nell’ambito di un percorso trasparente di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse”.