La legge di Bilancio 2022 sembra portare buone notizie per le infrastrutture e la mobilità sostenibile. La luce è riportata dai 36,1 miliardi di euro messi a disposizione per le competenze del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile – afferma nel comunicato che pubblichiamo Walter Mauriello presidente di Meritocrazia Italia (qui le altre note su ViPiù.it dell’associazione, ndr) -.
Si tratta di fondi che si aggiungono a quelli previsti dal PNRR per garantire la continuità degli investimenti, in una solida prospettiva di impegno anche oltre il 2026, e, non ultimo, per il completamento delle opere commissariate nel corso di quest’anno.
L’obiettivo è migliorare la sicurezza, la sostenibilità e la resilienza di strade, ferrovie e strutture idriche, nel verso di favorire la mobilità nei grandi centri urbani e colmare alcuni ritardi storici della rete nazionale dei trasporti.
L’opportunità è senza precedenti e apre, potenzialmente, a una profonda trasformazione del Paese nei prossimi dieci anni e fino al 2036.
In particolare, è prevista l’erogazione di 12,3 miliardi di euro dal 2022 al 2026, di 11,1 miliardi di euro dal 2027 al 2030, e di 12,6 miliardi di euro dal 2031 al 2036.
Gli investimenti previsti dalla Legge di Bilancio sono principalmente orientati:
– allo sviluppo della mobilità sostenibile e alla decarbonizzazione del sistema dei trasporti, in linea con gli obiettivi e le misure del pacchetto europeo Fit for 55 (2 miliardi di euro);
– al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, del trasporto rapido di massa e della mobilità locale (20,6 miliardi di euro);
– alla manutenzione e realizzazione di infrastrutture stradali, ponti e viadotti (10,8 miliardi di euro);
– al rafforzamento delle infrastrutture idriche e al completamento di opere pubbliche (0,7 miliardi di euro);
– alla realizzazione di opere necessarie per grandi eventi internazionali ospitati nel Paese, in particolare le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e il Giubileo 2025 (1,7 miliardi di euro);
– al rafforzamento della flotta navale impegnata in attività di salvataggio e alla digitalizzazione del Mims per migliorare i servizi ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni (0,3 miliardi di euro).
Una delle principali novità della legge di Bilancio è la creazione del Fondo per la strategia di mobilità sostenibile per due miliardi di euro, che finanzierà iniziative per la trasformazione del sistema dei trasporti nel quadro della lotta al cambiamento climatico e della riduzione delle emissioni climalteranti.
In particolare, gli interventi per i quali si potrà attingere alle risorse del Fondo andranno dal rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, all’acquisto di treni a idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate, alla realizzazione di ciclovie, allo sviluppo del trasporto merci intermodale, all’adozione di carburanti alternativi per l’alimentazione di navi e aerei, al rinnovo dei mezzi adibiti all’autotrasporto.
Il Fondo integra e potenzia gli investimenti previsti dal PNRR indirizzati ai settori che svolgono un ruolo cruciale nella transizione ecologica, coerentemente con quanto pure previsto dal pacchetto europeo “Fit for 55”, orientato a ridurre del 55% le emissioni di gas climalteranti entro il 2030 e a conseguire la decarbonizzazione entro il 2050
Perché l’opportunità sia colta, è necessario anzitutto che si proceda incentivando le nuove tecnologie e l’utilizzo dei sistemi più efficienti.
Si potrebbe approfondire, ad esempio, la possibilità di sviluppare treni alimentati a idrogeno e le relative infrastrutture tecnologiche (sul tema v. già https://www.meritocrazia.eu/la-tecnologia-dellidrogeno/).
Inoltre, è certo che la mobilità sostenibile e intelligente non fa bene solo all’ambiente, ma è conveniente anche in termini di costi ed efficienza.
Trasporti innovativi, integrati nel territorio ed efficienti permettono ai cittadini di risparmiare tempo, ma anche di ridurre la spesa, sia individuala che collettiva.
Si auspica, pertanto, che la programmazione non resti su carta, ma che ci si attivi per una immediata attuazione, realizzando quanto prima condizioni migliori per i trasporti, nel pieno rispetto e a tutela dell’ambiente.
Roma, lì 25 Gennaio 2022
Meritocrazia Italia
Il Presidente Walter Mauriello