Con la presente nota – scrivono i gruppi consiliari di minoranza (Partito Democratico, Da adesso in poi, Vinova, Coalizione civica, Quartieri al Centro) – si tiene a specificare che gran parte della proposte illustrate dal Presidente Sorrentino riguardo la modifica del Regolamento Comunale sono idee nate esclusivamente in seno alla presidenza del Consiglio Comunale e mai discusse nel gruppo di lavoro. Tale sottocommissione si è ritrovata soltanto in un paio di occasioni (e non 4-5 come dichiara il Presidente), e molte delle proposte illustrate alla stampa, sono state notificate ai componenti della Minoranza della sottocommissione soltanto ieri sera, con la promessa, da parte di Sorrentino, “di ritrovarsi entro un mese di tempo per illustrare il testo al resto dei gruppi consiliari e per presentare controproposte”.
Alcune proposte di modifica, è vero, tengono conto di spunti offerti dalla Minoranza. Ma le modifiche più rilevanti, sulle quali abbiamo dimostrato fin da subito grandissima perplessità (come la modifica delle commissioni, la seconda convocazione, la questione – cartelli, tempi di risposta alle interrogazioni) sono state presentate ieri senza nessun margine di lavoro, senza contraddittorio, dandole per acquisite.
Ci dichiariamo estremamente amareggiati. Non si presenta alla stampa un documento ancora in lavorazione, non condiviso nemmeno con la propria maggioranza. Uno sgarbo istituzionale che a questo punto ci fa dubitare della dichiarata volontà di perseguire un lavoro condiviso.
Il metodo adottato dal Presidente svilisce il ruolo delle minoranze e anziché favorire la chiarezza delle relazioni tra maggioranza e opposizione -come prevede il suo ruolo- aumenta i motivi di contrasto.
Essendo venuta meno la fiducia nella terzietà del presidente ci vediamo costretti a richiedere la convocazione urgente della Commissione Affari Istituzionali e a considerare abortito il lavoro preparatorio fin qui svolto.
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