![Stazione Ferroviaria di Vicenza Stazione di Vicenza, fermato uomo in bici con tenaglia Tav](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2022/09/Stazione-Ferroviaria-di-Vicenza-696x377.jpg)
La Giunta del Comune di Vicenza ha approvato il documento che contiene le migliorie al progetto definitivo del secondo lotto funzionale Tav “Attraversamento Vicenza” rivolte a Iricav Due e Rfi.
Il protocollo d’intesa è tra Comune, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Rfi, IricavDue e Camera di commercio. Ora (domani) il documento sarà illustrato alla Camera di Commercio e presentato in commissione Territorio.Infine, il 20 febbraio 2025, arriverà in consiglio comunale per la discussione e l’approvazione.
L’obiettivo principale è quello di garantire una mitigazione dell’impatto dei lavori durante la loro esecuzione, nonché un’ottimizzazione delle opere viarie e ciclopedonali. Un punto centrale riguarda il tunnel davanti alla stazione: si prevede, nell’ambito del progetto definitivo del terzo lotto funzionale “Vicenza-Padova”, l’interramento di viale Venezia nel tratto di fronte alla stazione. Tale impegno è però subordinato alla disponibilità dei finanziamenti e all’acquisizione di tutti i pareri necessari.
Inoltre, è stata richiesta una modifica alla stazione ipogea, con la conservazione degli spazi in superficie e l’eliminazione del sottopasso ciclopedonale tra viale Roma e la stazione. Tuttavia, se entro sei anni dalla firma del protocollo non sarà realizzato il sottopasso viario nel progetto del terzo lotto, Rfi si impegna a realizzare il sottopasso ciclopedonale di fronte alla stazione, come previsto inizialmente.
Le altre modifiche richieste e ottenute riguardano opere viabilistiche e ciclabili. Per quanto riguarda la demolizione e ricostruzione di Ponte Alto, Iricav si impegna ad avviare la demolizione solo dopo l’apertura al traffico dei tre nuovi varchi (Olmo, Oreficeria, Arsenale) e le modifiche alla viabilità, aprendo poi una prima carreggiata dopo 18 mesi e la seconda entro 30 mesi.
È stata approvata anche la nuova soluzione dell’asse viario/sovrapasso di via Maganza con rotatoria sopraelevata, che permetterà la svolta verso San Lazzaro, ed è stata confermata la pista ciclopedonale verso la stazione. Sono previsti interventi per migliorare la sostenibilità del prolungamento di via dell’Arsenale e del relativo sottovia, con riduzione dell’impatto acustico, e la realizzazione di una pista ciclopedonale e il prolungamento della pista ciclabile su via dell’Industria.
Sarà sostituito il sottopasso ciclopedonale di via Ferreto de’ Ferreti con una passerella ciclopedonale, per una maggiore sicurezza, e saranno mitigati gli impatti del prolungamento di via Martiri delle Foibe su via Alidosio. Saranno sistemati l’area di parcheggio Stanga e il campo da calcio. È stata confermata l’applicazione del protocollo Envision per il controllo degli impatti ambientali.
Infine, per quanto riguarda il deposito dei mezzi della futura linea Brt, Comune e Provincia dovranno comunicare a Rfi e Iricav Due l’eventuale diversa ubicazione entro sei mesi dalla firma del protocollo, con aree che dovranno essere entro 15 chilometri dai capolinea.
In una nota, Coalizione Civica Sinistra Verdi esprime moderata soddisfazione per il Protocollo d’Intesa sul TAV Vicenza, sottolineando come modifiche progettuali che sembravano irrealizzabili nel precedente mandato siano state invece ottenute grazie al lavoro del sindaco Possamai e della sua squadra.
In particolare, il gruppo si dichiara soddisfatto per quattro temi: l’introduzione del protocollo Envision per il controllo della sostenibilità dell’opera; l’inserimento del sottopasso viario davanti alla stazione nei progetti futuri di RFI; la riduzione dell’area di cantiere nell’ex Lanerossi; e la previsione di una viabilità alternativa per sopperire all’abbattimento di Ponte Alto.