Negli ultimi palpitanti momenti di una partita giocata con grande intensità ed aggressività da ambo le parti Vicenza è sotto di due punti, 47-45 per Marghera a 10 secondi dalla fine, e Federica Monaco lasciata libera sopra la linea da tre scocca con grande coraggio e precisione la sua tripla che capovolge l’esito del match.
Rimangono da giocare pochi secondi in cui Pastrello, migliore in campo per i suoi colori, trova il tempo per un’entrata che si stampa sul ferro e Stoppa coglie quel fondamentale rimbalzo che vuol dire vittoria, subendo pure fallo: ma il cronometro segna 23 decimi cioè partita finita e i due errori finali dalla lunetta di Valentina (una stremata Stoppa che come al solito ha generosamente dato tutto pur in condizioni precarie) sono risultati ininfluenti.
Tripudio vicentino giustificato, dopo che il 2019 aveva riservato amaramente sin qui tre sconfitte consecutive. Non si fa in tempo però a gioire troppo in casa VelcoFin InterLocks per la vittoria sul filo ottenuta a Marghera che al primo allenamento di martedì coach Corno ha dovuto contare ben cinque assenze di giocatrici influenzate, compensate dalla presenza di Ivona Matic, pronta al rientro domenica alle 18 al palaGoldoni contro Milano, dopo i postumi dell’incidente alla testa capitatole contro Udine due settimane fa e che le ha fatto saltare la gara in terra veneziana.
Giants Marghera-Velcofin InterLocks 47-48 (6-18, 24-25, 37-28)
Marghera: Armani 4, Gatto 4, N’Guessan, Toffolo 11, De Marchi, Vettori ne., Pastrello 11, Vanin 10, Mandelli 7, Giordano ne., Righetti ne. All. Sandro Sinigaglia Tl 9/10 tiri da due 16/40 tiri da tre 2/15 Rdif 34 Roff 13 PP18 PR 4
Velcofin Interlocks: Chicchisiola, Destro M. 7, Monaco 9, Colombo 1, Destro F., Stoppa 11, Mioni, Gamba 4, Ferri 4, Santarelli 4, Zanetti 8. All. Aldo Corno Tl 7/14 tiri da due 16/48, tiri da tre 3/19 Rdif 23 Roff 15 PP 11, PR 12
Arbitri: Giulia Caravita di Ferrara e Edoardo Ugolini di Forlì
