La Commissione europea ha avviato una valutazione d’impatto sull’uso delle monete da 1 e 2 centesimi. Ciò comprende una consultazione aperta, che sarà disponibile per contributi più tardi nella giornata di oggi, che durerà 15 settimane, per coinvolgere un’ampia gamma di soggetti interessati, tra cui altre istituzioni, autorità nazionali competenti, consumatori e società civile”. Lo scrive l’Esecutivo Ue sul suo sito ufficiale.
“Questa valutazione – si legge – è richiesta dalla legislazione dell’Ue in materia (regolamento (Ue) n. 651/2012) che dà mandato alla Commissione di esaminare periodicamente e attentamente l’uso di diversi tagli di monete in euro rispetto ai criteri di costo e di accettabilità da parte del pubblico, in particolare le monete da 1 e 2 centesimi”. La valutazione d’impatto aggiornerà l’analisi della relazione del 2018 in materia.
Sulla base di tale valutazione, e come annunciato nel programma di lavoro della Commissione per il 2020, alla fine del 2021 la Commissione deciderà “se sia giustificata una proposta legislativa sull’introduzione di norme uniformi di arrotondamento per i pagamenti in contanti nell’area dell’euro ed eventualmente sulla soppressione delle monete da 1 e 2 centesimi”.
Nell’ambito di questa valutazione, la Commissione “studierà attentamente l’impatto economico, ambientale e sociale dell’introduzione di regole di arrotondamento uniformi”. Eventuali proposte future in materia si baseranno sull’esito di tale valutazione e non saranno presentate fino al completamento del processo.