Il monitoraggio (trend settimanale dei nuovi casi in copertina) conferma, nella settimana 12-18 giugno 2021, il trend in discesa dei nuovi casi, in diminuzione da 13 settimane consecutive. Da 12.880 della settimana 13-19 marzo si è passati a 464 (-96,4%).
Prosegue il calo degli attualmente positivi. Dal picco del 28 marzo si è passati da 39.649 a 5.385 (-86,4%).
Il 97,7% dei casi attivi è in isolamento domiciliare, l’1,9% ricoverato con sintomi, lo 0,4% in terapia intensiva.
Continua anche il progressivo svuotamento degli ospedali. In dettaglio, dal picco del 7 aprile, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 1.720 a 102 (-94,1%), mentre quelli in terapia intensiva, dal picco dell’8 aprile, da 305 a 23 (-92,5%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono calate da 37.806 a 5.260 (-86,1%).
Da metà aprile sono in costante riduzione anche i decessi, che nell’ultima settimana si attestano a 2 contro i 20 di quella precedente (-90%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 669 a 464 (-30,6%);
- casi attualmente positivi: da 6.068 a 5.385 (-11,3%);
- persone in isolamento domiciliare: da 5.891 a 5.260 (-10,7%);
- decessi: da 20 a 2 (-90%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 31 a 23 (-25,8%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 146 a 102 (-30,1%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
Continua a ridursi l’incidenza settimanale per 100.000 abitanti, si passa da 14 della settimana precedente a 10. I posti letto occupati in area medica (dati aggiornati al 20 giugno) sono l’1,5% (88 su 6.000), in terapia intensiva il 2% (20 su 1.000).
Testing
Il numero dei tamponi settimanali passa da 167.949 a 157.315 (-6,3%), in media 22.474 al giorno.
Tasso di positività
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Veneto il tasso di positività, calcolato sui tamponi, si è ridotto progressivamente passando dal 2,09%, della settimana 1-7 maggio, allo 0,29%. Una percentuale così bassa fa sì che si sono dovuti analizzare 339 tamponi per trovare un positivo (tamponi settimanali/casi settimanali).
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ? 12 anni che secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.374.306.
Al 21 giugno (aggiornamento ore 06:09), il 56,65% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 2.478.167) e il 28,28% ha completato il ciclo vaccinale (n. 1.236.966).
Coperture vaccinali per fasce di età
Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 220.769 (15,01%) e sono così suddivisi: 1,86% degli over 80 (n. 6.790), 13,66% della fascia 70-79 (n. 67.569) e 23,98% della fascia 60-69 anni (n. 146.410). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.