“E’ stata necessaria una tragedia per far comprendere al sindaco di Firenze che i presunti mali e problemi si combattono, lui come altri, con la legalità. Benvenuto e forza Sindaco Dario Nardella”. Lo afferma in un comunicato Vincenzo Donvito presidente dell’associazione di consumatori Aduc. “L’altra notte, in un incidente stradale, è morto il conduttore di un monopattino. Probabilmente, se avesse portato il casco l’incidente non sarebbe stato così tragico. In passato il sindaco, con una ordinanza aveva reso obbligatorio il casco, ma giustamente il Tar aveva bocciato l’abuso e Nardella – consapevole di aver ordinato un illecito? – non ha fatto ricorso. La competenza in materia è del legislatore”.
“Ora il sindaco ha proposto di lanciare la raccolta firme per un progetto di legge d’iniziativa parlamentare e, comunque, di fare pressione sul Parlamento in merito. E’ un cambio di rotta che riguarda tanti Sindaci del nostro Paese che – nel bene o nel male del loro mandato – di fronte ad un problema che la legge non affronta come potrebbe essere, hanno l’abitudine di fare ordinanze. Che spesso vengono cancellate dal Tar. Firenze ha la sua collezione; la più nota è stata l’ordinanza per le cosiddette zone rosse: chi, denunciato (non condannato col divieto di presenza su un determinato territorio), non poteva transitare in alcune zone . Quando alcune ordinanze non vengono bocciate dal Tar è quasi sempre perché, visti i costi alti per un ricorso del genere, chi ne è coinvolto non lo fa. Bene, da oggi si cambia musica? Non solo ce lo auspichiamo – conclude Donvito – ma vorremmo vedere il Sindaco fiorentino promuovere con altri suoi colleghi altrettante iniziative sui più diffusi problemi amministrativi”.