“Montagna Veneta, un territorio lacerato”, cala il sipario sulla tappa di Villa Zecchin

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La Mostra fotografica Montagna Veneta all'Istituto alberghiero di Asiago
La Mostra fotografica Montagna Veneta all'Istituto alberghiero di Asiago

Cala il sipario sull’esposizione fotografica “Montagna veneta, un territorio lacerato”, la mostra itinerante organizzata dal CAI Veneto, in collaborazione col Miur e con la Regione Veneto, ospitata fino al 6 maggio presso la nuovissima Sala Ristorante e Bar dell’Istituto Superiore Alberghiero Asiago, nella sede di Villa Zecchin.

La mostra, che dopo la tappa asiaghese continua il suo lungo tour nel Veneto, è dedicata alla distruzione dei boschi delle nostre montagne durante la Grande Guerra e, ad un secolo di distanza, in occasione della tempesta Vaia del 2018.

Nel giorno dell’inaugurazione, a fare gli onori di casa c’era ovviamente la Dirigente Giovanna Deon: “Siamo onorati di ospitare questa mostra” ha esordito la DS dell’IIS di Asiago “non solo per il contenuto, di alto interesse ed indiscutibile attualità, ma anche perché l’evento contribuisce, una volta di più, a rinsaldare i legami tra la scuola e il territorio; il nostro intento è che la scuola diventi un luogo di accoglienza per le iniziative culturali che hanno luogo nel territorio altopianese e che contribuiscono a mettere in contatto l’utenza scolastica con la cittadinanza, ribadendo il ruolo della scuola come presidio di cultura, di formazione e di memoria”. La Dirigente ha concluso il suo intervento ringraziando il CAI, l’Amministrazione Comunale di Asiago, il Prof. Luca Trevisan e la Prof.ssa Silvana Forte che hanno voluto e seguito l’iniziativa, i docenti che hanno curato il fondo Isnenghi e le classi che hanno curato il rinfresco, ovvero la 2^G e parte della 2^F, con i rispettivi professori di cucina e sala.

Il vicesindaco di Asiago, nonchè docente della scuola, Franco Sella ha ringraziato i relatori sottolineando l’importanza della conoscenza del territorio e dell’apertura della scuola all’esterno con iniziative di questo tipo. Sono inoltre intervenuti: la Prof.ssa Michela Rodeghiero, nella duplice veste di consigliere comunale e docente, Maurizio Dissegna (dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi della Regione Veneto) che ha precisato i dettagli della perdita del bosco durante la Prima guerra mondiale e durante la tempesta Vaia; il Prof. Luca Trevisan che si è occupato del valore del patrimonio boschivo nel corso della storia, sino ad oggi; Manuel Cunico che ha parlato dell’importanza della donazione libraria di Mario Isnenghi alla nostra scuola; Annamaria Cavallarin (membro del Coordinamento Reti Biblioteche Scolastiche) che ha sottolineato i principi di catalogazione e l’importanza di avere questi libri a catalogo digitale, dato che molti di questi titoli non erano ancora censiti nell’Opac.

Nel corso della presentazione è stato presentato anche il fondo librario donato dal Prof. Mario Isnenghi alla biblioteca della nostra scuola. Le classi che hanno assistito in presenza all’evento sono state la 4^D e la 4^D1 (accompagnate dal Prof. Cerantola) e 5^GS (accompagnata dal Prof. Trevisan), mentre le altre classi dell’Istituto hanno potuto seguire l’evento a distanza collegate in diretta streaming. Alla fine della conferenza è stato inoltre organizzato un buffet preparato dagli studenti della classe 2^G e da alcuni studenti della 2^F.