Simonetta Rubinato sceglie Monte Berico per presentare la sua lista “Veneto per le autonomie” in corsa anche a Vicenza per le prossime regionali del 20-21 settembre. Al suo fianco il sindaco di Chiampo, consigliere della Provincia con delega all’ambiente, Matteo Macilotti che mette al primo posto dell’agenda politica, oltre all’autonomia differenziata prevista dalla Costituzione, la viabilità (“in alcune aree siamo al collasso” dice) e l’ambiente (lui che è stato tra i più battaglieri sul caso Pfas contro l’ex Miteni).
La lista è composta anche da Patricia Mora, bassanese, laurea in informatica, consulente per i rapporti con gli immigrati italiani in Brasile, Corrado Poli, saggista e opinionista, passato di docente universitario e grande esperto in materia di federalismo, e due autonomisti convinti: Claudio Pellegrini, pensionato, già assessore a Calvene, attivo nel mondo del volontariato sociale e la giovane Melissa Carollo di Schio.
“Siamo qui per lanciare un grande progetto che si ispira al modello Svp e Csu bavarese – ha spiegato l’ex parlamentare protagonista nel 2017 della battaglia per il Sì al referendum – che vede nel voto per le regionali il primo banco di prova. Siamo consapevoli dei nostri limiti, ma orgogliosi della nostra libertà, autonomi dai partiti di Roma e Milano, non debitori con nessun gruppo presente in consiglio regionale visto che le firme per correre ce le siamo fatte dare dai veneti. Il nostro intento è stare con il fiato sul collo di chi governerà la Regione nei prossimi 5 anni per smascherare i bluff, come quello della bozza di disegno di legge quadro del ministro Boccia e pronti a collaborare ogni qualvolta ci sarà da ottenere un pezzo di autonomia a vantaggio delle nostre comunità”.
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