Monte Crocetta, nuova stazione elettrica di SAR (gruppo Agsm Aim)

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centrale elettrica monte crocetta, guasto causa blackout
La centrale elettrica monte crocetta

E’ entrata in servizio da pochi giorni la nuova cabina primaria di SAR – Servizi a Rete, società del Gruppo Agsm Aim. La nuova stazione elettrica, con una tensione di 132 kilovolt, si trova a Monte Crocetta ed è interconnessa alla rete nazionale di Terna Rete Italia, la società incaricata del trasporto elettrico a livello nazionale e dell’interconnessione tra le singole città.

L’investimento di oltre 7 milioni di euro si inserisce nel piano straordinario di ammodernamento della rete elettrica, avviato alcuni anni fa, che ha disposto il rinnovamento e l’interramento delle linee elettriche, portando così un significativo miglioramento della qualità e della continuità del servizio elettrico, attestato anche dai premi erogati dal sistema regolatorio ai distributori aventi indicatori di eccellenza.
La stazione elettrica di “Monte Crocetta” si inserisce a pieno titolo nelle opere di “smart grid” finalizzate all’automazione e alla digitalizzazione delle reti per permettere di operare da remoto e ridurre così i tempi di intervento in caso di guasto.

L’impianto – composto da tre trasformatori da alta a media tensione per complessivi 143 megawatt – è entrato in esercizio per aumentare la potenza della rete e supportare la maggior richiesta energetica del periodo estivo, arginando il pericolo di sovraccarico elettrico nella zona nord ovest di Vicenza. La richiesta di potenza elettrica delle ultime estati, dovuta ai fattori climatici ma, soprattutto, alla diffusione capillare dei condizionatori domestici, è quasi raddoppiata rispetto a una decina di anni fa: si è infatti passati da 72 MW del 2003 a 115 MW registrato nel giugno del 2019. Una situazione che pone gli oltre mille chilometri di linee e le 730 cabine in una condizione di particolare sforzo e che la nuova cabina primaria cerca di supportare.

Gli impianti elettrici facenti parte della rete intelligente (“smart grid”) faranno largo uso di fibre ottiche per la connessione telematica dei diversi sistemi elettronici di telecontrollo ed automazione, di cui ogni impianto elettrico potrà essere equipaggiato, sfruttando tutte le risorse tecnologiche disponibili a costi vantaggiosi arginando così al massimo il rischio di interruzioni di servizio elettrico.