Montebello, dopo un anno e 750 mila euro sta per arrivare nuovo acquedotto

176
vasca_agugliana montebello
vasca_agugliana montebello

I lavori per il nuovo acquedotto di Agugliana, a Montebello Vicentino, sono arrivati allo step finale. Con l’allaccio delle utenze alla nuova condotta, a cui la squadra di Medio Chiampo si dedicherà nelle prossime due settimane, l’opera potrà dirsi definitivamente conclusa.
Da un punto di vista tecnico i lavori di collegamento richiederanno la dismissione degli allacci attuali e il passaggio alla nuova rete, pertanto per gestire questa fase di transizione si dovrà operare contemporaneamente su entrambe le condotte. Per consentire i lavori di collegamento, inoltre, sarà necessario interrompere l’erogazione del servizio idrico per le utenze da via Selva ad Agugliana, comprese quelle fornite dalla vasca Cecchin. A partire da lunedì 11 fino a venerdì 29 gennaio, nelle fasce orarie dalle ore 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, potranno verificarsi delle limitate sospensioni del servizio idrico dovute alla dismissione dei vecchi allacci.

Medio Chiampo ha investito 750.000 euro per la realizzazione del nuovo acquedotto. I lavori, iniziati a settembre 2019, hanno riguardato il rifacimento totale della condotta con la posa di 4 km di nuova condotta idrica, tutta su strada asfaltata per favorire la manutenzione, e diverse migliorie impiantistiche. Gli ultimi mesi, in particolare, sono stati dedicati alle attività di collaudo idraulico e di campionamento qualitativo per garantire ai cittadini la migliore qualità dell’acqua.

“Ringraziamo i residenti per la collaborazione e ci scusiamo per il disagio dei prossimi giorni ma a breve tutta la frazione potrà usfruire della nuova infrastruttura – afferma in un comunicato il presidente di Medio Chiampo spa Giuseppe Castaman – . Siamo molto felici di aver portato a termine un intervento atteso e importante, nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid che hanno inevitabilmente rallentato una fase delle operazioni. Si tratta di un’opera impegnativa, che ha richiesto mesi di lavoro, dalla progettazione iniziale fino alla messa in funzione finale. Il processo di ammodernamento e miglioramento delle reti rappresenta un aspetto fondamentale della nostra mission, sul quale continuiamo a investire per rispondere in maniera sempre più efficiente alle esigenze del territorio e contribuire a preservare un bene così prezioso com’è l’acqua”.