Il monopattino elettrico doveva servire nelle grandi città per usare meno la macchina, inquinando meno, e usare meno i mezzi pubblici, il che in periodo di Covid riduce ovviamente le occasioni di assembramento. Ma qualcosa, come si dice, è andato storto. Il bonus monopattino ha creato un esercito di nuovi utenti della strada che non sanno se stare sul marciapiede, sulle ciclabili, o dove, sfrecciando follemente tra attoniti passanti o automobilisti.
Chi scrive ha visto con i suoi occhi due persone su un monopattino in viale Milano a Vicenza e sta facendo il giro del web il video di un uomo in autostrada su un monopattino, che per l’occasione potrebbe essere ribattezzato “monapattino”. Il video è stato girato da un camionista e condiviso dal consigliere regionale di FdI Joe Formaggio. L’uomo è dotato di mascherina anti-Covid e giubbetto catarifrangente, quindi tutto in regola. Se non fosse che gira in autostrada ed esce al casello di Montecchio Maggiore. È già difficile, in certi casi, gestire pedoni e ciclisti, c’era bisogno di un altro mezzo che creasse il caos? Ai posteri l’ardua sentenza ma intanto va sottolineato un passaggio spiacevole del video. L’uomo che l’ha girato dice “un africano in monopattino”. L’autista si fa ingannare dal buio, dalla sciarpa, dalla mascherina e dal cappuccio, e non nota che emergono pezzi di volto che mostrano chiaramente una carnagione caucasica bianca. Si rasenta il ridicolo ad andare a guardare il colore della pelle nel 2020, ma purtroppo c’è ancora il pregiudizio che se uno infrange le regole e fa cose strane debba essere per forza un africano. Come se noi ‘bianchi’ fossimo tutti perfetti e rispettosi delle regole. Come quell’imprenditore del Basso Vicentino,che andava in giro a cene pur essendo positivo al Covid, cene a cui era presenta lo stesso consigliere Formaggio.