Montecchio Maggiore, Allerta 2 per le Pm10: divieti e raccomandazioni da parte del Comune

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Pm10
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A fronte del bollettino dell’Arpav che per domani indica sul territorio regionale il livello di allerta 2 “Semaforo rosso” per quel che riguarda la concentrazione di Pm10 nell’aria, il sindaco Gianfranco Trapula ha emanato l’avviso che, a partire da domani e fino a nuova comunicazione da parte dell’Arpav di rientro per le Pm10 al livello di allerta 1 “Semaforo arancione”, indica i provvedimenti temporanei ed urgenti in vigore in città per la prevenzione e riduzione della concentrazione di inquinanti nell’atmosfera.

Questi i divieti previsti alla lettera c) dell’ordinanza sindacale n. 257 del 16/10/2019:

  • il divieto di circolazione – sulla rete stradale di competenza comunale – per gli autoveicoli e i veicoli commerciali di categoria n1, n2 ed n3 alimentati a benzina delle classi euro 0, 1 e per i motoveicoli e ciclomotori a due tempi di classe euro 0 non omologati ai sensi della direttiva 97/24/ce ed il cui certificato di circolazione o di idoneità tecnica sia stato rilasciato in data antecedente all’1 gennaio 2000, come individuati agli artt. 52 e 53 del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 “nuovo codice della strada” e s.m.i., non adibiti a servizi e trasporti pubblici, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30 [v. Ordinanza per le esclusioni];
  • il divieto di circolazione – sulla rete stradale di competenza comunale – delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria n1, n2 ed n3, alimentati a diesel, di categoria inferiore o uguale alla classe euro 2, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30 [v. Ordinanza per le esclusioni];
  • il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (compreso il pellet) – in presenza di impianto di riscaldamento alternativo (es.: metano, gpl, …) – aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle’’ in base alla classificazione ambientale introdotta dal d.m. 07/11/2017 n. 186 sulla certificazione dei generatori a biomassa;
  • lo spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea e dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico;
  • il divieto di accensione dei fuochi d’artificio, di combustione delle biomasse (cosiddetto abbruciamento delle ramaglie e altri residui vegetali) e di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182 co. 6-bis del d.lgs. 152/2006 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco, fatte salve le combustioni all’aperto derivanti dall’attuazione di misure fitosanitarie per motivi di salute delle piante;
  • il divieto di spargimento dei liquami zootecnici (non letami) e, in presenza di divieto regionale, il divieto di rilasciare le relative deroghe;
  • l’obbligo, nelle 14 ore al giorno consentite in zona climatica “e”, di limitazione della temperatura misurata ai sensi del d.p.r. 412/93 e s.m.i.:

– a massimi di 19°c (+2°c di tolleranza) negli edifici, classificati in base al d.p.r. 412/93 e s.m.i. e con le eccezioni ivi previste, con le sigle: e.1: residenza e assimilabili; e.2: uffici e assimilabili; e.4: attività ricreative e assimilabili; e.5: attività commerciali e assimilabili; e.6: attività sportive;

– a massimi di 17°c (+2°c di tolleranza) negli edifici, classificati in base al d.p.r. 412/93 e s.m.i., con la sigla e.8: attività industriali ed artigianali e assimilabili.

“Oltre ai divieti – afferma il sindaco Gianfranco Trapula – è d’obbligo ricordare ai cittadini i corretti comportamenti da adottare a difesa della propria salute in tali situazioni climatiche, ossia: evitare l’attività fisica all’aperto nelle ore più fredde della giornata, in quanto è presente una maggiore concentrazione di polveri sottili; limitare l’apertura delle finestre soprattutto la mattina e la sera; evitare di portare i bambini in passeggiata all’aperto o perlomeno ridurre le uscite e lo stesso vale per le donne in gravidanza, gli anziani e le persone con problemi respiratori; per chi fuma, ridurre o eliminare il fumo, poiché con la maggiore concentrazione di polveri sottili il fumo, attivo o passivo, diventa ancora più pericoloso”.