Montecchio Maggiore, Festa di primavera con iniziativa Andos Ovest Vicentino

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festa di primavera

La Festa di Primavera è ormai alle porte e il Comitato Andos Ovest Vicentino si appresta a celebrarla nel suo significato più profondo, quello della rinascita e della speranza, sabato 22 marzo alle ore 16, nel Duomo di Santa Maria e San Vitale a Montecchio Maggiore, dove si terrà la tradizionale Santa Messa. Sarà l’occasione per le donne operate al seno, insieme alle loro famiglie, ai volontari, ai rappresentanti delle istituzioni e alla cittadinanza di vivere un momento di condivisione per respirare una nuova primavera di vita.

La celebrazione sarà presieduta da don Giuseppe Tassoni, accompagnato dalla Schola Cantorum di S. Maria e S. Vitale diretta da Tommaso Marcato. Seguirà il saluto delle autorità e del dottor Graziano Meneghini, direttore dell’Uoc di Chirurgia senologica dell’Ulss 8 Berica.

Andos Comitato Ovest Vicentino, grazie agli iscritti, oggi 1440, di cui 950 donne operate al seno, grazie ai volontari, una cinquantina, grazie alle donazioni di enti, istituzioni, aziende e privati, grazie ai fondi raccolti attraverso il 5 x mille, riesce a fornire tutta una serie di servizi a supporto e in affiancamento alle donne operate e alle loro famiglie, durante tutto il cammino della malattia, del recupero e della guarigione. Lo scorso anno sono state 262 le persone che hanno usufruito del servizio di fisioterapia con linfodrenaggio e pressoterapia, 221 hanno partecipato all’attività motoria nelle palestre di Montecchio, Chiampo, Valdagno e Lonigo e nella piscina all’ospedale di Lonigo, 73 si sono rivolte al servizio di supporto psicologico, 59 hanno usufruito del servizio di trasporto per la radioterapia che grazie alla collaborazione con Sogit ha accompagnato da Montecchio Maggiore all’ospedale di Vicenza i pazienti. 46 hanno invece usufruito del servizio di consulenza legale.

Oltre a questi il Comitato fornisce un servizio di consulenza nutrizionale, fa volontariato in corsia, fornisce informazioni per acquisto di parrucche, organizza attività culturali e laboratori manuali, incontri informativi e distribuisce materiale informativo.

“Il nostro Comitato opera in supporto all’ULSS 8 Berica – spiega Isabella Frigo, presidente del Comitato Ovest Vicentino- e nel corso del 2024, oltre ai servizi, è riuscito a offrire dei dispositivi all’avanguardia al Centro Donna di Montecchio. Nel corso del 2025 l’attività prosegue con la formazione per le volontarie, con i nuovi servizi di riflessologia plantare e assistenza nutrizionale e con molte altre attività”.

“La festa di primavera è un momento importante per noi – conclude Isabella Frigo, – per tutte i volontari, per le persone malate, per le loro famiglie, perché è un’occasione di condivisione, di ricordare l’importanza dell’arrivo della luce, del sole, anche nei periodi più difficili e più bui e per ribadire, citando Pablo Neruda: “Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno impedire l’arrivo della primavera”.

In anticipazione all’incontro della Santa Messa di sabato 22 marzo, il sabato precedente, sabato 15 marzo alle ore 15.00, nell’ambito del progetto “L’arte che cura”, si svolgerà, a Montorso Vicentino, la visita guidata di Villa Da Porto Barbaran per sottolineare come la bellezza e l’arte siano di grande supporto per il benessere delle persone durante e dopo la malattia. Diversi studi dimostrano, infatti, che l’arte contribuisce al mantenimento della salute, intesa, da definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, come uno stato completo di benessere fisico, sociale e mentale, e come la bellezza dell’arte agevoli il miglioramento della qualità della vita, non solo delle persone che affrontano la malattia, alle quali A.N.D.O.S. fa da supporto e rivolge la sua attività, ma a tutti in generale, in quanto aiuta a far emergere le proprie emozioni, contribuisce a ridurre l’ansia, stimola l’attenzione e migliora in generale lo stato di salute complessivo.

La partecipazione all’iniziativa è libera.