Monticello Conte Otto, Polizia Locale Nordest Vicentino denuncia spacciatore alla stazione di Cavazzale con permesso di soggiorno non rinnovato

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Monticello Conte Otto, Polizia Locale Nordest Vicentino alla stazione di Cavazzale
Monticello Conte Otto, Polizia Locale Nordest Vicentino alla stazione di Cavazzale

A seguito di segnalazioni pervenute dalla cittadinanza, l’Amministrazione Comunale di Monticello Conte Otto richiedeva alla Polizia Locale Nordest Vicentino (qui altre sue operazioni, ndr) l’esecuzione di servizi di controllo in abiti borghesi dedicati per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’arco del pomeriggio di lunedì, una pattuglia in abiti borghesi della Polizia Locale si posizionava in via Della Stazione a Cavazzale di Monticello Conte Otto. Alle ore 16:15 circa la pattuglia constatava che una ragazza si avvicinava ad un soggetto giunto nel luogo controllato a bordo di un monopattino elettrico.

Gli agenti potevano osservare chiaramente che tale soggetto consegnava alla ragazza un involucro e questa gli consegnava una banconota di denaro. Gli agenti si avvicinavano ai due soggetti e, qualificandosi come appartenenti alla Polizia Locale Nordest Vicentino, chiedevano ai due di fornire un loro documento di riconoscimento.

L’uomo veniva identificato in S.I. di 28 anni, domiciliato a Monticello Conte Otto e con permesso di soggiorno non rinnovato. La successiva attività di Polizia Giudiziaria e la perquisizione permettevano di appurare che l’uomo aveva appena ceduto alla ragazza n. 5 dosi di eroina e n. 1 dose di cocaina, percependo quale compenso la somma di 50 euro.
Il ventottenne veniva, pertanto, denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza per spaccio di sostanze stupefacenti mentre la ragazza veniva segnalata alla Prefettura di Vicenza – N.O.T. (Nucleo Operativo Tossicodipendenze).

La sostanza stupefacente ed il denaro rinvenuto venivano, contestualmente, sequestrati in quanto inerenti il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.


Polizia Locale Nordest Vicentino: “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte della Polizia Locale Nordest Vicentino, e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.