“La mancata fiducia al governo Draghi rischia di avere costi pesantissimi per l’Italia e per il sistema economico veneto in particolare”. Lo afferma l’eurodeputata del Partito Democratico, Alessandra Moretti, di Vicenza.
“Ci sono tre questioni che Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia hanno voluto mettere in secondo piano per perseguire esclusivamente il loro presunto interesse elettorale – prosegue Moretti: la reputazione internazionale che l’attuale presidente del Consiglio assicura e che si traduce in una maggiore facilità di finanziare il nostro debito pubblico; l’interruzione del percorso del Pnrr che quindi mette in forse la terza tranche di finanziamenti prevista per dicembre, pari a 21 miliardi di euro; infine il blocco delle riforme che, come noto non solo sono richieste dall’Europa perché collegate al programma Next Generation EU, ma sono indispensabili all’Italia in chiave di una modernizzazione tanto auspicata quanto tropo spesso rimandata”.
Come ha giustamente sottolineato ieri la presidente di Confindustria Vicenza, Laura Dalla Vecchia, il mancato voto di fiducia a Draghi sancisce il fallimento di una classe di parlamentari e politici che hanno portato le persone a disertare le urne poiché concentrato solo ed esclusivamente a coltivare i propri interessi particolari”.