Morte assistita, Milena Cecchetto (Lega-LV): “La scelta di Gloria merita rispetto e ribadisce la dignità dell’essere umano”

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Suicidio medicalmente assistito, per Ostanel ci vuole una legge

“Massima vicinanza e solidarietà a Gloria, la donna che protetta da questo nome di fantasia ha avviato la procedura per la morte assistita. La sua sofferenza e la sua dignità nell’affrontare questa tremenda malattia meritano il più profondo rispetto e la massima sollecitudine da parte delle istituzioni nell’affrontare questo tema così delicato”. Con queste parole, Milena Cecchetto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, interviene “sulla richiesta della 78enne veneta di velocizzare l’iter per l’avvio della procedura di morte assistita”.

“Sono fermamente convinta – spiega Cecchetto – che il fine vita sia una scelta del tutto personale e di coscienza. Per questo motivo, ho voluto essere presente, il 30 giugno, quando Stefano Gheller e rappresentanti dell’Associazione ‘Luca Coscioni’ hanno depositato in Consiglio regionale le firme per il Progetto di legge di iniziativa popolare finalizzato a definire l’applicazione e le modalità di accesso al suicidio medicalmente assistito”.

“Come consigliere regionale, sarò vicina a Gloria in questa sua battaglia per poter decidere”, assicura Milena Cecchetto.

“Sono fermamente convinta – spiega Cecchetto – che il fine vita sia una scelta del tutto personale e di coscienza. Per questo motivo, ho voluto essere presente, il 30 giugno, quando Stefano Gheller e rappresentanti dell’Associazione ‘Luca Coscioni’ hanno depositato in Consiglio regionale le firme per il Progetto di legge di iniziativa popolare finalizzato a definire l’applicazione e le modalità di accesso al suicidio medicalmente assistito”.

“Come consigliere regionale, sarò vicina a Gloria in questa sua battaglia per poter decidere”, assicura Milena Cecchetto.


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