La Mostra artigianato Alto Vicentino scalda i motori per un ritorno alla grande dopo due anni di stop a causa della pandemia. L’organizzazione dell’importante evento fieristico che fa convergere annualmente a Marano Vicentino migliaia di visitatori sta girando a pieno regime: i primi segni dell’avvicinarsi della manifestazione, che si svolgerà dal 7 al 9 ottobre, si vedranno già dai prossimi giorni, quando inizierà l’allestimento dei capannoni e delle aree espositive nella tradizionale sede del piazzale dei Pubblici spettacoli lungo viale Europa.
Quest’anno, oltretutto, la Mostra artigianato Alto Vicentino si presenterà con spazi ridisegnati e ancor più funzionali, stand ampliati e arricchiti, ulteriori servizi agli espositori e al pubblico.
C’è dunque attesa, dopo due anni di sosta forzata, per questa 48a edizione che segna il ritorno alla normalità. “Le aziende sentono il desiderio e l’esigenza di tornare a mettersi in vetrina e per farlo stanno scegliendo la Mostra artigianato Alto Vicentino – afferma Alessandro Rigon, presidente della Maav -: il riscontro deriva dal fatto che pochissimi sono ancora gli spazi espositivi disponibili, mentre sempre alto si conferma l’interesse delle aziende e dei partner della Mostra. Tutto questo rappresenta un importante segnale di fiducia nonostante i tempi non facili che tutti stiamo vivendo.
A conferma della voglia e della volontà di guardare al futuro, quest’anno la Mostra maranese vivrà un importante e inedito prologo il 6 ottobre, giornata antecedente l’inaugurazione, quando gli spazi espositivi accoglieranno una serie di workshop con diverse aziende della zona, che rivolgendosi agli studenti delle scuole superiori di Schio e Thiene offriranno loro un’ulteriore opportunità di crescita attraverso un confronto diretto tra il mondo dell’impresa e quello della scuola all’insegna dello slogan #ilmiofuturoakmzero.