Mostra “Confronti non contrasti” di Riccardo Stefani: inaugurazione sabato 28 settembre alle 17,30

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“Confronti non contrasti” è la mostra fotografica che Riccardo Stefani presenta alla sezione off di Photo Open Up, il Festival Internazionale di Fotografia del Comune di Padova. L’inaugurazione è in calendario alle ore 17,30 di sabato 28 settembre nella sede dall’Associazione Culturale Fantalica in via Giovanni Gradenigo 10 a Padova e rimarrà aperta sino al 27 ottobre. Potrà essere visitata dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 14 e dalle ore 16 alle 20.

E’ il debutto per il ventenne autore padovano, diplomato in fotografia all’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Valle di Padova e che attualmente frequenta il secondo anno all’ISFAV Istituto di Fotografia e Arti Visive di Padova. Sportivo, ama in particolare il basket con 13 anni di attività, dal minibasket ai campionati giovanili Eccellenza, sino alla serie C Silver.

Il tema centrale del primo festival internazionale Photo Open Up, “dialoghi e conflitti”, si manifesta con modalità infinite, ha sfaccettature illimitate, viene osservato, considerato e discusso da inesauribili punti di vista. In questo scenario complesso è sciaguratamente protagonista la contrapposizione tra l’uomo e la natura, che assume ogni giorno dimensioni sempre più preoccupanti e allarmanti.

Il progresso, importante per lo sviluppo, l’innovazione e il benessere, sta provocando una propagazione dell’inquinamento nelle sue diverse forme, che con crescente gravità si ritorcono verso l’uomo stesso.

Proteggere l’ecosistema nel quale viviamo è urgente e irrinunciabile. Per farlo è indispensabile perseguire un bilanciamento tra uomo e natura. Un equilibrio basato sul rispetto, che ha necessità di un confronto positivo e che non deve degenerare nella negatività del contrasto o, peggio ancora, dello scontro.

Le fotografie della mostra “Confronti non contrasti” di Riccardo Stefani sono basate su queste considerazioni. Non un reportage e una denuncia degli innumerevoli contesti di degrado che ci circondano, ma la ricerca di significativi particolari sulla nostra interazione con l’ambiente, che mirano a stimolare e favorire una riflessione in grado di cambiare in meglio l’approccio con il pianeta sul quale viviamo.

Sullo sfondo il cielo ampio e infinito, che appare limpido e pulito, pur essendo pregno del degrado provocato dall’uomo, è lo scenario comune su cui si sviluppa il dialogo tra uomo e natura.

Non solo. Il cielo costituisce un invito ad alzare lo sguardo e a non concentrarsi esclusivamente su quanto accade vicino a noi. Solo una visione ampia e attenta può offrirci quel di più necessario per aiutarci a ragionare, capire e agire in positivo, a confrontarci apertamente evitando inutili e dannosi contrasti e scontri.