La mostra “I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone” resterà aperta tre settimane in più e punta ai centomila visitatori. Lo hanno annunciato il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, l’assessore alla cultura Simona Siotto e il direttore dei Musei Civici Mauro Passarin in una conferenza stampa che si è tenuta nell’atrio dell’esposizione, nel salone della Basilica Palladiana.
La chiusura originaria in data 7 maggio 2023 è stata prorogata a domenica 28 maggio per “far sì che questa mostra possa avere un congruo numero di visitatori – ha spiegato il Sindaco -. I dati ci stanno dando soddisfazione, i visitatori raggiunti sono già 45.000, con un effetto traino sui musei civici della città dove gli ingressi sono aumentati del 67% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Siamo passati da 31.000 visitatori a 52.000. “
Le iniziative non si fermano al prolungamento dell’apertura: “faremo aperture straordinarie – ha precisato Rucco – nei giorni festivi e di vigilia nel periodo intermedio, che comprende i ponti del 25 Aprile, del 1° maggio e di Pasqua. Non solo, ma anche prolungheremo l’orario fino alle 19 nei weekend e cioè nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Da aprile, infine, tornerà a Vicenza per un ciclo di incontri aperti alla cittadinanza Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino e coordinatore della mostra, che oggi dovrebbe essere a scavare in qualche parte dell’Egitto.”
La terza mostra organizzata dalla amministrazione Rucco in Basilica Palladiana dopo “Anni Venti. Una donna moderna. Lo sguardo di Ubaldo Oppi” e “La Fabbrica del Rinascimento” è il risultato della collaborazione tra Musei civici, Teatro Comunale e C.I.S.A., il gruppo di lavoro che ha dato vita anche alle esposizioni precedenti.
“Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo terzo evento – ha proseguito il Sindaco – che è un modo di fare cultura sicuramente cambiato rispetto al passato, meno esternalizzato e con una maggiore valorizzazione delle nostre eccellenze culturali. Manifestazioni come potevano essere le mostre cosiddette blockbuster sono un modo di fare cultura completamente diverso, che può andar bene in certi periodi. Questa amministrazione si è caratterizzata per questo modo di fare cultura e sarà l’obiettivo anche del futuro.”
“La mostra «I creatori dell’Egitto eterno» – ha concluso Rucco – sta dando dei frutti buoni per la città, perchè i turisti sono in forte crescita, gli alberghi e il settore della ristorazione stanno lavorando. Prevedo una primavera post Covid finalmente normale, e a pieno regime.”
“Mi ricollego al sindaco – ha proseguito l’assessore Siotto – ricordando che questa mostra è un grandissimo lavoro di squadra ed è doveroso riconoscere il contributo che hanno dato a tutte le persone che hanno avuto una parte, dagli sponsor a tutta la parte tecnica. Tante eccellenze che hanno fatto sistema.”
La necessità di spostare alle 19 la chiusura è stata necessitata dall’afflusso degli ultimi tempi: “in realtà – ha spiegato Siotto – spesso stava già capitando che si sforasse l’orario dell’ultimo ingresso perché tantissime sono state le persone anche nello scorso fine settimana. Quindi dal prossimo sabato la mostra sarà aperta, per tutto il weekend, sempre fino alle 19, con ultimo ingresso alle 18.”
“Tante altre saranno le aperture fino alle 19 – ha proseguito l’assessore alla cultura -. Cerchiamo di dare una risposta alle tantissime prenotazioni che abbiamo. Sono circa 1200 i gruppi che sono già venuti a visitare la mostra. Il prolungamento dell’apertura è stato possibile anche grazie al successo della mostra perché ci ha permesso di ottenere la proroga dei prestiti dal Louvre e dagli altri musei e non era scontato. Ricordo, infine altre due iniziative in occasione della Festa della donna, l’8 marzo, e di quella dei papà il 19, con ingresso ridotto a 11 euro per entrambe le categorie festeggiate.”
È intervenuto, infine, Mauro Passarin riservando l’annuncio più importante: “con questi numeri parziali – ha dichiarato – la prospettiva a livello economico è almeno un pareggio. Le aspettative di chi si occupa di proiezioni, anche in forza delle prenotazioni che arrivano, puntano ai 100.000 visitatori e, quindi, è più che probabile un utile.”