Nella serata di ieri, intorno alle ore 20,00, una Pattuglia della Polizia della Squadra “Volanti” veniva inviata dalla Centrale Operativa della Questura in via Legione Galieni in ausilio di un equipaggio dell’Arma dei Carabinieri, appena intervenuto per una aggressione tra alcune persone, apparentemente per motivi di traffico – si legge nella nota del Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori (qui l’azione del questore di Vicenza e provincia Paolo Sartori dal suo insediamento in città, ndr).
Gli Agenti della Polizia giunti sul posto notavano un uomo ed una donna che stavano discutendo animatamente con un motociclista, ed apprendevano dai presenti che poc’anzi il motociclista, in evidente stato di ubriachezza, aveva aggredito l’uomo, colpendolo con il casco in pieno volto, costringendo, così, i Carabinieri ad immobilizzarlo per contenerne la furia.
Gli uomini delle Forze dell’Ordine, dopo aver in un primo momento riportato la situazione alla calma, procedevano ad ascoltare da vittime e testimoni la versione dei fatti così come avvenuti.
Nel frattempo il motociclista, che sembrava essersi calmato dopo essere stato invitato a mantenere un atteggiamento tranquillo, una volta lasciato libero di muoversi iniziava ad inveire ed a minacciare di morte i passanti e gli Agenti, i quali gli ordinavano di salire in macchina per essere accompagnato in Questura e compiutamente identificato.
A questo punto il soggetto, ancor più esagitato, in maniera violenta si rifiutava di seguire gli operatori e cercava la fuga, fino a spingere e strattonare i Poliziotti. Per questo motivo gli Agenti erano nuovamente costretti ad immobilizzarlo e ad accompagnarlo presso gli Uffici di Viale Mazzini, dove, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, veniva denunciato alla Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale, e sanzionato in base all’art. 688 del Codice Penale per ubriachezza molesta.[1]
“La grave situazione di pericolo per l’incolumità degli automobilisti coinvolti nell’accaduto, dovuta al pericoloso comportamento del motociclista che, in evidente stato di alterazione, li ha aggrediti e minacciati, non intenzionato in alcun modo a desistere dal suo comportamento violento nonostante la presenza della Polizia e dei Carabinieri, ha reso necessario l’utilizzo della forza per impedirgli di mettere in pericolo l’incolumità di tutti i presenti – ha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI –. L’immediato e determinato intervento delle Forze dell’Ordine si è rivelato efficacissimo per rendere inoffensivo l’aggressore, consentendo di preservare l’incolumità delle vittime senza alcuna conseguenza per alcuno”.
[1] “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.