“Il Movimento 5 Stelle esprime profonda preoccupazione per la situazione degli ambulatori volontari nel Veneto, carenti in molte aree della regione se non assenti, problema che si riscontra in particolare nel Bellunese e nella quasi totalità della provincia di Venezia.
Gli ambulatori Ets, gestiti da enti del Terzo Settore quali organizzazioni di volontariato, onlus e fondazioni, richiedono – dichiarano l’on. Enrico Cappelletti e la sen. Barbara Guidolin del M5S – una celere azione normativa dalla quale Zaia non può esimersi. Non è più il tempo degli slogan televisivi al fianco di un uovo ed una gallina, è tempo di agire per la salute pubblica veneta e del suo sostegno.
Quest’anno 17 ambulatori Ets nel Veneto hanno creato una rete per fornire assistenza medica gratuita ad oltre 80 mila persone residenti senza accesso ai servizi di base, inclusi – aggiungono Cappelletti e Guidolin – immigrati senza permesso di soggiorno e cittadini italiani e stranieri senza residenza fissa, secondo stime regionali.
Purtroppo spiccano diverse interpretazioni normative tra le varie Ulss e anche tra i diversi distretti all’interno della stessa Ulss, generando confusione e disparità nell’erogazione dei servizi.
Poiché è coinvolto in particolare modo Venezia e la sua provincia oltre a buona parte della provincia di Belluno, sollecitiamo Zaia – puntualizzano i parlamentari veneti dei 5 Stelle – per una un’azione tempestiva al fine di affrontare questa emergenza, garantendo un intervento normativo chiaro e unificato che possa regolamentare in modo efficace e uniforme gli ambulatori Ets su tutto il territorio regionale.
Riteniamo fondamentale garantire a tutte le persone residenti nel Veneto, indipendentemente dallo status sociale o dallo stato di residenza, l’accesso a servizi sanitari basilari e necessari per il mantenimento della propria salute.
Seguiremo molto da vicino la situazione, la nostra disponibilità a collaborare con le istituzioni regionali affinché si adottino misure concrete e immediate per risolvere le criticità emerse negli ambulatori Ets del Veneto è primaria – concludono Cappelletti e Guidolin – nell’interesse dei veneti e di tutti coloro che vi soggiornano a qualsiasi titolo.”
Regione del Veneto
