Dal prossimo fine settimana per visitare i Musei civici di Vicenza il sabato e la domenica non sarà più obbligatoria la prenotazione.
Pertanto sarà possibile acquistare il biglietto il giorno stesso della visita in tutte le giornate di apertura, quindi dal martedì alla domenica.
Il decreto legge del 18 maggio, all’articolo 11, prevede, infatti, che in zona gialla i musei possano rimanere aperti al pubblico garantendo il contingentamento degli accessi, evitando quindi assembramenti, e facendo in modo che sia rispettata la distanza di un metro tra le persone.
La prenotazione obbligatoria, il sabato e i festivi, rimane in vigore esclusivamente per i musei che nel 2019 hanno registrato un numero di visitatori superiore a un milione.
“Finalmente è giunta la decisione che tanto aspettavamo – dichiara soddisfatta l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Lo scorso fine settimana, per rispettare la norma che prevedeva l’obbligo della prenotazione con 24 ore d’anticipo per il sabato e i festivi, siamo stati costretti ad impedire l’accesso a molte persone che si erano presentate direttamente senza prenotazione,considerato che i nostri musei avevano la capienza necessaria per accogliere questi turisti e molti altri, pur nel rispetto delle norme”.
In previsione del ponte del 2 giugno, giornata in cui si celebra la Festa della Repubblica, lunedì 31 maggio tutti i Musei civici saranno aperti in via straordinaria, con i consueti orari. E si potranno visitare quindi anche mercoledì 2 giugno, giorno festivo.
Le aperture straordinarie riguardano anche le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, aperte il 31 maggio, dalle 14 alle 18, e il 2 giugno, dalle 10 alle 18, e il Museo diocesano aperto il 31 maggio e il 2 giugno dalle 14 alle 18.
Per informazioni sugli ingressi ai musei:
https://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/42724,46131
https://www.museicivicivicenza.it/it/
Informazioni e biglietti:
Iat, Informazione accoglienza turistica, piazza Matteotti 12: 0444320854, iat@comune.vicenza.it
Approfondimenti: canale YouTube VicenzaCultura