È pubblicata da oggi sul portale della Stazione unica appaltante della Provincia di Vicenza (Sua) la gara per il servizio di addetto guardasala delle sedi monumentali e dei Musei civici del Comune di Vicenza.
Per la prima volta il servizio di guardiania per Palazzo Chiericati, Basilica palladiana, Teatro Olimpico, chiesa di Santa Corona, Sala dei Chiostri di Santa Corona, Museo Naturalistico Archeologico e Museo del Risorgimento e della Resistenza, sia per le visite in apertura ordinaria, sia per altri eventi programmati dal Comune di Vicenza o da concessionari privati, viene indetta per tutte le sedi e per la durata di due anni.
“Una significativa ottimizzazione di risorse e uno snellimento burocratico- commenta l’assessore alla cultura Simona Siotto – che fa superare la parcellizzazione del servizio, che fino ad ora era suddiviso per sede a causa di modalità organizzative differenti e del disallineamento delle scadenze delle singole procedure. Finalmente abbiamo allineato sia la gestione, sia i procedimenti con un risparmio di tempi e di risorse. Questo non vuol dire che diminuirà l’attenzione sulla qualità del servizio. Le ditte che presenteranno la richiesta di partecipazione saranno valutate secondo criteri e standard molto stringenti”.
Si tratta infatti di un servizio importante e a diretto contatto con i visitatori. I guardasala e gli addetti all’accoglienza nelle sedi museali devono infatti vigilare sulle modalità di visita e oggi in modo particolare, anche sul loro svolgimento in piena sicurezza. Gli addetti non solo devono conoscere le caratteristiche dei percorsi, ma essere formati dal punto di vista della gestione di eventuali emergenze e oggi anche controllare i flussi di visita secondo le norme anticovid. Alle ditte che si presentano sono infatti richieste precise garanzie di esperienza e formazione dei loro operatori.
L’importo dell’appalto è di 1.290.000 euro e la presentazione delle offerte ha come scadenza il 28 maggio 2021.
La durata del servizio va dall’1 agosto 2021 al 31 luglio 2023 con una procedura aperta che resterà pubblicata per 35 giorni e comparirà in Gazzetta Europea, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sui giornali locali e nazionali.