Musei, dati in crescita

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Turisti davanti alla sede dello Iat per l’acquisto della Vicenza card

Cresce il numero degli ingressi nelle sedi del circuito museale cittadino. É quanto emerge dai dati del mese di gennaio 2020 e fino alla prima settimana di febbraio, da cui risulta evidente la capacità attrattiva della grande mostra “Ritratto di donna”, ospitata in Basilica palladiana, ottimo biglietto da visita che invita i visitatori ad approfondire la conoscenza della città.

Nel dettaglio, dall’1 gennaio fino a domenica 9 febbraio 2020 sono stati venduti 14.932 biglietti di accesso al circuito museale, per un incasso complessivo di 104.576,50 euro. Nello stesso periodo dello scorso anno, dall’1 gennaio a domenica 10 febbraio 2019 i biglietti venduti erano stati 10.093, con un incasso di 71.581 euro.

L’incremento è dovuto a diversi fattori. Già dall’1 ottobre 2019, prima in fase sperimentale, e dal 10 gennaio in via definitiva, è entrato in vigore il nuovo sistema di bigliettazione, adeguato al mercato del turismo culturale.

Nella Vicenza card, con il recente inserimento di Basilica palladiana e Museo del gioiello, non sono più otto ma 10 le location visitabili. Le altre otto sono Teatro Olimpico, Museo Civico di Palazzo Chiericati, Chiesa di Santa Corona, Museo Naturalistico Archeologico, Museo Risorgimento e Resistenza, Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, Palladio Museum, Museo Diocesano. Si tratta di un notevole ventaglio di proposte che, grazie alla nuova card, il turista può visitare al costo complessivo di 20 euro.

Inoltre è stato introdotto il biglietto speciale 4 musei che permette di scegliere quattro siti tra i 10 della Vicenza card, al prezzo di 15 euro.

Dall’1 gennaio a domenica 9 febbraio 2020 sono state vendute 614 “Card 10 musei” e 1.780 “Card 4 musei”.

“Le rimodulazione dei biglietti propone un’offerta che meglio si adegua alle esigenze dei turisti i quali hanno dimostrato di apprezzare la proposta – spiega l’assessore alla cultura – Tra l’1 gennaio e il 9 febbraio 2020, ad esempio, hanno scelto di vedere la Basilica palladiana 3.396 persone, acquistando il biglietto per il monumento che è un ticket diverso da quello della mostra. Si tratta di un buon risultato che premia l’impegno e l’attenzione verso le esigenze manifestate dai turisti, un lavoro di squadra che ha visto coinvolti gli uffici dell’assessorato alla cultura insieme al Consorzio Vicenza è, che gestisce le biglietterie, e i musei partner del circuito museale. I numeri in crescita evidenziano anche maggiori presenze in città dovute alla capacità attrattiva della mostra “Ritratto di donna”, che sta ricevendo un ottimo riscontro in termini di gradimento e che evidentemente invita a godere delle altre bellezze del nostro patrimonio culturale. L’aumento degli incassi è ovviamente dovuto in parte anche al ritocco delle tariffe dei biglietti: oltre alla rimodulazione delle card, il biglietto per residenti in città e provincia valido per sei sedi ora costa 9 euro al posto di 7, ma è valido non più otto ma 30 giorni. Infine, nella variegata offerta rivolta a turisti e visitatori della città di Vicenza, altro valore aggiunto è dato dai tour a tema, proposti dalle guide turistiche autorizzate con cui ci stiamo coordinando per nuovi interessanti percorsi di approfondimento”.