Al via la seconda edizione del ciclo di incontri “MUSEo in Mostra“, proposta dai Musei civici di Vicenza, offrirà uno sguardo sugli eventi e progetti espositivi in corso nei quali il Museo civico di Palazzo Chiericati e le Gallerie di Palazzo Thiene sono coinvolti attraverso prestiti, scambi, collaborazioni, partnership.
Gli incontri, concepiti come momenti di approfondimento storico-artistico, sono allo stesso tempo occasioni di rafforzamento delle collaborazioni e degli scambi istituzionali, di focalizzazione su opere specifiche delle raccolte permanenti e momenti di divulgazione e informazione alla città e al pubblico sui temi delle politiche culturali del museo e sulla pratica dei prestiti, temi troppo spesso confinati nel dibattito tra addetti ai lavori.
I cinque appuntamenti saranno dedicati sia ad alcune mostre che si terranno tra l’autunno 2023 e la primavera 2024 in prestigiose sedi, nelle quali il Museo Civico di Palazzo Chiericati è coinvolto come prestatore; sia ad alcune esposizioni o prestiti che caratterizzano la stagione culturale del nostro museo.
Si inizia giovedì 12 ottobre con una conferenza tenuta da Michele Nicolaci, curatore delle collezioni del Sei e del Settecento alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, e dedicata all’iniziativa che ha dato il via alla stagione culturale autunnale presso il Museo civico di Palazzo Chiericati “Ospiti al Chiericati. Il Saraceni di Basilea (3 ottobre 2023 al 7 luglio 2024)“. Si tratta di un prestito di un’importante opera del pittore veneziano Carlo Saraceni, un raffinatissimo olio su rame che raffigura un raro episodio biblico, “Un angelo appare alla moglie di Manoach“: uno straordinario esempio della pittura di paesaggio di primo Seicento, già concepito come genere autonomo per la committenza privata colta. L’opera è stata concessa dal Kunstmuseum di Basilea in occasione di un prestito delle collezioni civiche vicentine per la mostra internazionale Donne di genio. Le donne artiste e i loro compagni di viaggio (Amburgo, Bucerius Kunst Forum e Basilea, Kunstmuseum). Lo studioso, specialista di pittura e collezionismo, soprattutto romani, nel Seicento analizzerà il dipinto di Saraceni all’interno del contesto culturale e storico artistico in cui esso si colloca, nella Roma di primo Seicento, in dialogo con Caravaggio, i Carracci e i pittori paesaggisti fiamminghi attivi tra Venezia e la capitale, come Paul Brill e Adam Elsheimer.
MUSEo in Mostra prosegue giovedì 30 novembre con la presentazione della mostra “Il ritratto veneziano dell’Ottocento“che aprirà il il 21 ottobre alla Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia, organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Sarà presentata dai due curatori Elisabetta Barisoni, direttrice della Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia e Roberto De Feo, professore di storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Udine.
Giovedì 18 gennaio sarà un appuntamento speciale, dedicato alla presentazione della mostra “Opere di Mario Mirko Vucetich. La donazione Breganze promossa dai Musei Civici di Vicenza“ in collaborazione con l’Accademia Olimpica.
Giovedì 15 febbraio il curatore Manuel Carrera presenterà la mostra Luigi Bartolini. Attraverso il colore“, che si aprirà il 26 ottobre ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata e alla quale il Museo civico di Palazzo Chiericati presta l’olio su tela Zingari, dono del marchese Giuseppe Roi.
Il ciclo si chiuderà giovedì 11 aprile con la presentazione di una mostra di grande rilievo per Vicenza: “Corrispondenze. Italo Valenti e i sodalizi artistici di Vicenza e Locarno“, che si aprirà in primavera 2024 al Museo di Casa Rusca di Locarno. La mostra di Locarno sarà presentata da Simone Cornaro dell’Archivio Italo Valenti di Mendrisio, Sébastien Peter, direttore dei servizi culturali della Città di Locarno e dalla curatrice Veronica Provenzale.
Tutte le conferenze di MUSEo in Mostra, gratuite e aperte alla cittadinanza, si tengono nel salone nobile del Museo Civico di Palazzo Chiericati alle 17.
Informazioni: www.museicivicivicenza.it
“Un museo è un luogo di conservazione e di tutela ma altrettanto di diffusione e valorizzazione – afferma l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin– e penso che il modo migliore per raggiungere questi obiettivi sia aprirsi al confronto con altre realtà artistiche e con esse mettersi in un proficuo dialogo. Attraverso questo programma, oltre a far apprezzare meglio le nostre collezioni d’arte e le mostre in cui esse sono direttamente coinvolte, allarghiamo i nostri confini e mettiamo a disposizione di tutti i cittadini conoscenze e informazioni che devono superare il confine degli addetti ai lavori”.