Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, al via le iniziative per il 30° anniversario

137

Nel 2021 si ricorda il 30° anniversario dell’allestimento, nella sede del complesso claustrale di Santa Corona, del Museo Naturalistico Archeologico inaugurato il 13 settembre 1991. Per l’occasione sono previste numerose iniziative.

Giovedì 13 e giovedì 20 maggio è in programma il primo convegno online organizzato con il Gruppo Naturalistico Archeologico, che si è recentemente costituito nell’ambito dell’associazione Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio di Vicenza, con l’obiettivo di dare specifico supporto al Museo Naturalistico Archeologico in particolare per tutte le iniziative che riguardano le collezioni, la ricerca e la divulgazione, in materia di storia naturale e archeologia.

Nella prima assemblea alla quale hanno partecipato i componenti del nuovo Gruppo, coordinato da Francesco Mezzalira, insieme agli Amici dei musei e dei monumenti, presieduti da Mario Bagnara, sono state illustrate possibili iniziative, già approvate dal consiglio direttivo dell’associazione tra cui anche i due convegni del 13 e del 20 maggio. Si tratta dei primi due appuntamenti che fanno parte dei “Convegni del Trentennale” che costituiranno un importante contributo alla celebrazione dei trent’anni del Museo Naturalistico Archeologico.

“Quest’anno sarà dedicato alle iniziative in ricordo dell’allestimento del Museo Naturalistico Archeologico nella sede nell’ex convento della Chiesa di Santa Corona – dichiara l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Ed ecco che il ricordo del trasferimento del museo dalla sede di Palazzo Chiericati, dove è stato aperto nel 1855, prende il via con un convegno, suddiviso in due giornate, curato dal nuovo Gruppo Naturalistico Archeologico che, costituitosi all’interno della stessa Associazione,affiancherà l’attività del nostro museo in varie forme. Per questo prezioso supporto ringrazio gli Amici dei Musei e il professor Bagnara, sempre attento a valorizzare i nostri beni culturali”.

“Questo convegno botanico – precisa Mario Bagnara, presidente degli Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio – segna una tappa fondamentale nella storia della nostra Associazione, sorta, per iniziativa dell’indimenticabile professor Renato Cevese, nel 1949, anche perché è il debutto del nuovo Gruppo Naturalistico Archeologico che ne è parte integrante: una nuova formazione per il cui avvio ringrazio la dottoressa Frisone e il professor Mezzalira. D’ora in poi l’Associazione che negli impegni statutari comprende anche il Paesaggio, nella sua programmazione sempre articolata e organica, oltre al patrimonio artistico e architettonico, avrà a cuore anche quello naturalistico e archeologico”.

Il primo convegno ha come tema la botanica ed è stato elaborato con il conservatore del museo Viviana Frisone. Si svolgerà in due incontri, giovedì 13 maggio e giovedì 20 maggio, dalle 17.30 alle 19.

Nel primo incontro di giovedì 13 maggio, dopo i saluti dell’assessore alla cultura Simona Siotto e del presidente degli Amici dei Musei Mario Bagnara, seguiti da una prolusione del conservatore Viviana Frisone, sono previsti quattro interventi: Luigino Curti, già prefetto dell’Orto Botanico di Padova, parlerà delle ricerche botaniche nel Vicentino in prospettiva storica; Antonio dal Lago, già conservatore del Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, e Silvio Scortegagna interverranno in merito alle collezioni botaniche conservate nel museo. Infine Lorenzo Stefani descriverà l’evoluzione e la gestione della vegetazione nell’Oasi degli Stagni di Casale.

La seconda tornata, giovedì 20 maggio, prevede la partecipazione di Roberto Fiorentin, che presenterà gli interventi di riqualificazione botanica attuati da Veneto Agricoltura nel Vicentino, di Katia Brugnolo, docente all’Accademia di Belle Arti di Verona e vicepresidente dell’Associazione Amici dei Musei, che descriverà la botanica delle decorazioni floreali nelle ceramiche di Nove e infine Stefano Tasinazzo che tratterà dei cambiamenti nella vegetazione dell’Altopiano dei Sette Comuni dopo la tempesta Vaja.

Gli interventi coprono una gamma di argomenti molto varia e i relatori sono i maggiori esperti nel loro campo. Il convegno si svolgerà online su piattaforma Zoom.

Per partecipare inviare l’adesione segnalando il proprio indirizzo di posta elettronica all’Associazione Amici dei Musei (info@amicimuseivicenza.it) che tempestivamente invierà il link per il collegamento elettronico.

Sempre in ambito naturalistico, l’associazione Amici dei musei e dei monumenti ha approvato anche il progetto “Coleotteri dei Berici” coordinato da Silvano Biondi che prevede di raccogliere, in vista di una pubblicazione, dati e materiali sulla coleotterofauna berica, desumibili dalle collezioni del museo e private, da fonti della letteratura specifica e da ricerche storiche e indagini sul territorio.

Dopo l’estate sono in programma altri due convegni, di argomento archeologico e zoologico.

Informazioni:

https://www.amicimuseivicenza.it/

https://www.museicivicivicenza.it/it/