“My Land”, tre giorni con la Recirquel Company Budapest al Teatro Comunale

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La stagione artistica del Teatro Comunale Città di Vicenza prosegue presentando in cartellone una delle eccellenze che la contraddistingue, a livello nazionale, nell’offerta di spettacolo dal vivo: tre date dedicate al Circo – venerdì 7, sabato 8 (alle 20.45) e domenica 9 febbraio (alle 18.00) – con la Recirquel Company Budapest ed il nuovo spettacolo dai risvolti etnici “My Land”, che tanti consensi ha riscosso lo scorso anno al suo esordio, risultando primo di quattrocento spettacoli nella Best Critic’s Choice, la severa classifica dei critici teatrali britannici al Festival di Edimburgo.

Recirquel la raffinata compagnia ungherese di nouveau cirque, che proprio al Comunale di Vicenza ha debuttato in Italia, un paio di anni fa, con lo straordinario show “Night Circus”, inizia il suo tour 2020 nei teatri del nostro paese proprio partendo da Vicenza, un omaggio e un riconoscimento all’entusiasmo degli organizzatori. Ancora una volta il pubblico ha dimostrato di apprezzare questa scelta artistica e i biglietti per le tre date della Recirquel al Comunale di Vicenza sono quasi tutti esauriti (dall’11 al 13 febbraio lo spettacolo sarà poi in scena al Toniolo di Mestre).

Sabato 8 febbraio alle 20.00 al Ridotto, Alessandro Serena direttore scientifico di Open Circus, progetto sostenuto dal Mibact per la diffusione della cultura circense, condurrà l’Incontro con la Danza (sabato 8 febbraio lo spettacolo è presentato nel cartellone danza del Comunale) per introdurre il pubblico al fascino del teatro circo e alle nuove declinazioni di questo particolare genere artistico. Serena è uno dei massimi esperti a livello nazionale, discendente diretto – è nipote di Moira Orfei – di una famiglia che in Italia si identifica da generazioni con la tradizione del circo.

“My Land” è uno spettacolo raffinato e molto originale (come tutto il repertorio della Recirquel), concepito come un viaggio alla ricerca delle radici profonde dell’umanità e della terra come luogo abitato dall’uomo; è stato commissionato e prodotto dal Palazzo delle Arti di Budapest, la più prestigiosa e innovativa istituzione culturale ungherese (MUPA). Ideato e diretto da Bence Vági – direttore artistico della compagnia – vede in scena sette tra i più capaci e talentuosi performers della compagnia, tutti ucraini (il paese dei migliori acrobati al mondo) che daranno vita a uno spettacolo tutto giocato tra acrobazie classiche e moderne coreografie e in cui, grazie alle loro straordinarie abilità, racconteranno le loro storie in modo suggestivo, emergendo dal palco ricoperto di terra, creando immagini potenti che evocano concetti profondi come tradizione, libertà e amore.

Lo show – un’ora di emozioni allo stato puro – riecheggia dei più antichi miti umani, in uno spazio senza tempo, mixando danza e circo contemporaneo, in una innovativa direzione di teatro fisico. La colonna sonora originale si basa su musiche delle tribù nomadi moldave, ucraine e tartare, elaborate da Miklós Both, uno dei più celebri musicisti contemporanei ungheresi.

“My Land” è circo che tende alla poesia della visione e alla magia della forma, dove il corpo in movimento degli artisti diventa il modo più emblematico per rappresentare l’animo orientale e le sue infinite sfaccettature.

In estate “My Land” è stato presentato in anteprima nazionale a Funanbolika, il Festival internazionale delle arti circensi a Pescara, la più importante manifestazione dedicata al circo in Italia, ed è stato accolto con grande favore anche al Festival di Avignone in Francia.
Gli interpreti in scena a Vicenza saranno: Rodion Drahun, Roman Khafizov, Sergii Materinskyi, Yevheniia Obolonina, Andrii Pysiura, Mykola Pysiura, Andrii Spatar.

Regia, coreografia, scenografia dello spettacolo sono di Bence Vági; la musica è di Edina Mókus Szirtes, Gábor Terjék; consulente per la musica folklorica è Miklós Both; i costumi sono di Emese Kasza; il progetto generale è di Zsolt Tárnok, mentre il design delle luci è firmato da Attila Lenzsér e József Pető, il sound concept da Gábor Terjék.

La compagnia Recirquel è stata fondata a Budapest nel 2012 dal direttore e coreografo Bence Vági con l’obiettivo di attualizzare la tradizione circense mitteleuropea, avvicinando generi come il teatro fisico, la danza e il circo, per presentare uno spettacolo contemporaneo ricco di fascino e di raffinate acrobazie. La sua visione di una nuova forma di circo in Ungheria proviene da una lunga tradizione.

Il circo classico ungherese nasce infatti nel 1800 e Budapest è stata la sede di una delle più vecchie scuole di circo in Europa, fondata nel 1950. Gli artisti che fanno parte di Recirquel – tutti giovani e giovanissimi – sono cresciuti con la compagnia e attraverso le loro esperienze professionali hanno creato una comunità forte, una specie di famiglia, proprio come nella tradizione circense. Il forte spirito di gruppo arricchisce ognuno dei talenti individuali, approfondendo la visione artistica del direttore, coreografo e ancor prima danzatore con una solida formazione nel contemporaneo, spingendoli alla scoperta di nuovi aspetti della loro personalità e delle loro potenzialità espressive.

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