Un gruppo di giovani medici, psicologi, studenti e cittadini ha dato vita a un progetto ambizioso: la creazione di un Ambulatorio Popolare Autogestito a Padova, nel quartiere Palestro, uno spazio dove chiunque, indipendentemente da documenti, possibilità economiche o condizione sociale, potrà ricevere cure.
Grazie alla collaborazione con l’ASD Quadrato Meticcio, società sportiva impegnata nell’integrazione sociale e radicata nel territorio, è stato messo a disposizione uno spazio che permetterà al progetto di prendere forma.
Per concretizzare la visione dell’Ambulatorio Popolare Autogestito a Padova, è stata lanciata una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – con l’obiettivo di raccogliere 5.000 euro. I fondi serviranno ad attrezzare lo spazio e ad avviare l’attività, attraverso l’acquisto di arredi, materiali e strumenti medici essenziali.
In Veneto, la privatizzazione crescente del sistema sanitario sta lasciando senza cure moltissime persone, soprattutto chi vive in condizioni di precarietà economica o è privo di documenti. L’Ambulatorio Popolare Autogestito vuole rappresentare una risposta a questa crisi: non un’estensione del Sistema Sanitario Nazionale, ma un’alternativa accessibile, fondata sulla solidarietà e sulla resistenza alle dinamiche di esclusione e potere che spesso si riscontrano nei luoghi istituzionali.
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