Negli auguri miei e di ViPiu.it e VicenzaPiù metteteci tutto quello che desiderate: il presepe è quello di Monte Berico ma gli auguri vanno anche a chi, nel Natale dei cattolici, crede in altro o non crede purché creda in qualche persona, come quelle che operano nella Polizia di Stato per la nostra sicurezza, Noi, intanto, ci sentiamo incoraggiati a continuare a informare liberamente lettori come quello che oggi ci scrive e con lui abbracciamo tutti gli altri di ieri, di oggi e di domani, perché “Cè sempre domani“.
La lettera (di Natale?)
Gentile direttore, ho finalmente sfogliato e letto gran parte degli articoli del vostro ultimo bimestrale VicenzaPiù Viva, ricco di buoni articoli, anche quello su Botteghe Oscure di Vicenza (la sede di inzio ‘900 del PCI vicino a Porta S. Croce, ndr). Con quel taglio ci sta tutto. Confesso che un po’ temevo ne sortisse qualcosa di rivolto al passato e dunque di poco interesse per i più. Invece, bravi!
Aggiungo.
È da apprezzare la nuova serie di VicenzaPiù Viva. Perché una voce in più dell’informazione nella nostra città è testimonianza di un pluralismo di voci, di stampa libera, e dunque contribuisce a rafforzare la democrazia della nostra comunità.
Si toccano temi diversi: non solo dell’amministrazione cittadina con voci giovani di maggioranza ed opposizione, ma anche con inchieste e longform su temi di stringente attualità come l’equilibrio di genere, o meglio disequilibrio di genere.
E con un approfondimento del tema dei temi: l’alta velocità ferroviaria di cui si dibatte e si dibatterà per il prossimo decennio almeno. A Vicenza , e in tutto il territorio provinciale e Veneto.
Si dibatterà in tema di infrastrutture per le quali Vicenza registra un ritardo storico, da recuperare: tangenziale Nord Est, filobus, TPL, linea ferroviaria storica e passaggi a livello da eliminare…
Così come siamo in una fase di transizione per i servizi pubblici in un prolungato inverno demografico: Ipab e servizi per anziani…
È ottimo, utile adoperarsi per accrescere la conoscenza dei problemi. Posso dire? Opporre la forza cosciente della conoscenza critica del passato per trarre alimento per una fiduciosa speranza del futuro
Mi perdonerai queste note volanti. È il mio modo, oggi, per farti gli auguri di buone Feste.
Giovanni Rolando