“Natalità e denatalità, una sfida globale” è il tema del 55° Convegno sui problemi internazionali organizzato dall’Istituto socio culturale Nicolò Rezzara che si terrà il 6 e 7 ottobre al Centro Diocesano Onisto (ex Seminario, con ingresso e parcheggio in via Rodolfi 14) con il patrocinio del Comune di Vicenza e della Regione del Veneto.
L’iniziativa nasce dalla necessità di affrontare il tema del continuo ed inesorabile calo demografico che non riesce a sopperire al numero dei decessi. Attraverso i vari interventi e i dibattiti si cercherà di comprendere come la politica può affrontare in maniera efficace questo problema con misure che abbiano ricadute positive a livello sociale ed economico e che vadano incontro ai progetti individuali.
A presentare il convegno c’erano sono oggi in sala degli Stucchi l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo, il presidente dell’Istituto Rezzara Vincenzo Riboni, la vicepresidente Nicoletta Martelletto e Lucio Turra, direttore dei rapporti internazionali e delle cattedre all’interno dell’Istituto Rezzara.
«Il tema trattato dal convegno riguarda tutti noi perché centrale e fondamentale poiché di fatto la crescita demografica garantisce un futuro alla nostra società – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo -. La nostra amministrazione, ritenendo fin da subito un obiettivo primario favorire la natalità, ha ritenuto di promuovere un sostegno fattivo a favore delle famiglie con figli che recentemente abbiamo attuato, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico. Si tratta della progressiva riduzione delle rette dell’asilo nido che interessa 428 bambini che frequentano le scuole comunali e convenzionate. È un primo passo verso una città sempre più a misura delle giovani coppie e a sostegno della natalità tradotta in un accesso equo e diffuso ai servizi educativi con l’obiettivo di azzerare per tutti la retta entro i cinque anni di mandato. Inoltre è un investimento che facciamo a favore della crescita e dello sviluppo cognitivo, promuovendo l’autonomia e le relazioni tra bambini in ottica di uno sviluppo delle proposte in città a favore della fascia d’età 0-6. La richiesta della riduzione della retta può essere fatta da tutti indipendentemente dall’Isee: presentando la domanda all’Inps per ottenere il Bonus Asilo Nido si può chiedere un ulteriore rimborso al Comune ricevendo, nel caso il contributo dell’Inps non azzeri già l’intera retta, lo sconto del 20% su quanto resta da pagare».
«Le cifre sono eloquenti: dal 2014, nonostante il contributo favorevole garantito dall’immigrazione, la popolazione ha iniziato a diminuire – ha spiegato il presidente dell’Istituto Rezzara Vincenzo Riboni -. Le proiezioni dell’Istat fanno pensare che nel 2070, fra soli 47 anni, l’Italia scenderà abbondantemente sotto la soglia dei 50 milioni, si perderanno tra 10 e 12 milioni di abitanti, soprattutto nella popolazione attiva tra i 20 e i 67 anni, e si registrerà un numero di decessi pari a 2,5 volte quello delle nascite. L’inverno demografico porterà cambiamenti, anche profondi, sul piano sociale ed economico. In Italia il tasso di fecondità è di 1,24 figli per donna. Secondo gli approfondimenti di Alessandro Rosina, ordinario di demografia all’Università Cattolica, i figli sono meno di quelli che si vorrebbero e ciò significa che mancano adeguate politiche ad hoc ed è inadeguata anche la narrazione riguardo la bellezza dell’essere genitori. Da qui la decisione di dedicare la 55a edizione del convegno sui problemi internazionali dell’Istituto Rezzara al tema della denatalità, una crisi che investe non solo il nostro Paese ma tutta l’Europa».
Venerdì 6 ottobre la prima sessione del convegno sarà dedicata a “La globalità del problema” e inizierà alle 16 con l’intervento di monsignor Giuliano Brugnotto, vescovo di Vicenza e con un collegamento con il Festival delle Relazioni di Vicenza, in corso dal 5 all’8 ottobre. Prenderanno quindi il via gli interventi dal titolo “Squilibri mondiali e contrazione delle nascite in Europa” a cura di Francesca Luppi, docente di Demografia, nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano già consigliera del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, Presidenza del Consiglio, “Esplosione demografica in Africa e crisi alimentare” di Giovanni Putoto, responsabile programmazione, ricerca e innovazione di CUAMM-Medici con l’Africa, Padova. Interverrà quindi monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presidente della commissione episcopale per l’educazione cattolica scuola e università, assistente centrale dell’Azione Cattolica Italiana che tratterà il tema “La vita, speranze dei popoli”.
Il pomeriggio di approfondimento si concluderà alle 19 con un dibattito condotto dal giornalista Gianmaria Pitton (Il Giornale di Vicenza).
Sabato 7 ottobre la seconda sessione del convegno, introdotta e condotta da Luca Ancetti condirettore de “Il Giornale di Vicenza” tratterà il tema “Le relazioni necessarie per affrontare la sfida globale” e si aprirà alle 8.45 con conclusione prevista alle 12.45
Con “Inverno demografico dei Comuni” Riccardo Dalla Torre presenterà la Ricerca della Fondazione Think Tank Nord Est, seguirà “L’Italia e il Veneto di fronte al dramma della denatalità” del Davide Girardi Istituto Universitario Salesiano Venezia – IUSVE
La mattinata proseguirà con la tavola rotonda “Dialogo e confronto” con gli interventi “Sempre meno figli… anche quando li vogliamo” di Roberta Grasselli, biologa; “La tutela della maternità nelle leggi italiane” di Alessandro Moscatelli, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza; “Dimensionamento scolastico e denatalità”, di Nicoletta Morbioli, dirigente Ufficio scolastico di Vicenza; “Aspetti del mondo del lavoro ed esigenze di impresa” di Raffaele Consiglio, segretario generale Cisl Vicenza, Roberto Favaro, vicepresidente Confindustria Vicenza, Elena Donazzan, assessore alla formazione e lavoro Regione Veneto.
La chiusura è affidata al sindaco Giacomo Possamai con “Denatalità: un destino Comune”.
L’entrata al convegno è libera su prenotazione allo 0444324394, info@istitutorezzara.it
La giornata di venerdì 6 ottobre è dedicata anche ai giornalisti, per i quali sono riservati 50 posti. L’ordine dei Giornalisti del Veneto riconosce 3 crediti formativi. Gli interessati possono iscriversi sulla piattaforma dedicata al seguente link www.formazionegiornalisti.it
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Fonte: “Natalità e denatalità, una sfida globale”, 55° Convegno dell’Istituto Rezzara , Comune di Vicenza