Approda in BUR l’articolo approvato dal Consiglio Regionale del Veneto e contenuto nel progetto di legge n. 50 “disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di governo del territorio, viabilità, lavori pubblici, appalti e ambiente”, che consente ai titolari di autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente e ai titolari di licenza taxi di poter alienare il mezzo e l’eventuale venir meno della disponibilità della rimessa senza che questo comporti la revoca dell’autorizzazione o della licenza, a condizione che l’operazione sia contestualmente comunicata dal titolare al comune che ha rilasciato l’autorizzazione.
“Si tratta di un articolo nato dalla proposta dei rappresentanti del trasporto persone non di linea taxi e ncc di Confartigianato Imprese Veneto veneto, particolarmente importante per le aziende operanti nel settore” Afferma Roberto Boschetto Presidente di Confartigianato Imprese Veneto.
“Il provvedimento –prosegue– è volto a sostenere la tenuta finanziaria delle imprese del settore che, a causa dell’emergenza epidemiologica COVID-19, hanno subito una drastica riduzione della domanda di servizi, con rilevanti ricadute in termini di mancato fatturato”.
Questa è una norma straordinaria e transitoria valida fino al 31 dicembre 2023, periodo entro il quale ci augura che l’emergenza sia superata che può rappresentare una boccata di ossigeno per chi si trova nella situazione di forte crisi di liquidità.
Grande la soddisfazione del Presidente NCC veneto Denis Pulita, del Presidente Taxi veneto Gianbattista Danieli e del Vice Presidente regionale Alessandro Nordio che rivolgono un grazie alla Regione del Veneto ed in particolare alla Vice Presidente Elisa De Berti e alla Direzione Infrastrutture per aver compreso l’importanza di un provvedimento di questo tipo in un momento così difficile per la categoria.