A Vicenza sabato 9 e domenica 10 ottobre quasi 5000 persone hanno scelto di visitare i Musei civici o di partecipare agli eventi organizzati nelle sedi museali. Nello scorso fine settimana, l’ultimo con la limitazione della capienza al 50% come previsto dalle normative anti Covid 19, si sono formate code alla biglietteria dell’ufficio turistico in piazza Matteotti. Anche al Teatro Olimpico i visitatori hanno dovuto attendere all’esterno il proprio turno.
4.895 persone sono entrate nei Musei civici, di cui 3.616 li hanno visitati e 1.279 hanno partecipato ad eventi.
La maggior parte, 1.492, hanno scelto il Teatro Olimpico, mentre 883 si sono recati in Basilica, 464 a Palazzo Chiericati e 415 nella chiesa di Santa Corona.
Per quanto riguarda gli eventi al Teatro Olimpico è andata in scena “Fedra” nell’ambito del 74° Ciclo di Spettacoli Classici, al Museo naturalistico archeologico si sono tenuti la conferenza e l’attività didattica dedicata alla conoscenza degli insetti inseriti nell’iniziativa nazionale Urban Nature e in Basilica palladiana è stata ospitata la rassegna Gli Orizzonti della Salute di Fondazione Zoè.
140 famiglie per un totale di 465 tra adulti e bambini hanno aderito, domenica 10 ottobre (Giornata nazionale delle famiglie al museo), a “Sogni e segni della Serenissima a Vicenza – Caccia al tesoro per bambini curiosi”, organizzata dall’assessorato alla cultura assieme ai partner del circuito museale cittadino, Intesa Sanpaolo per Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, Cisa A. Palladio per Palladio Museum, Museo Diocesano di Vicenza, Museo del Gioiello, e il nuovo partner Museo del Santuario di Monte Berico, con la collaborazione dell’associazione Scatola Cultura e il supporto operativo del Consorzio Vicenza è.
“È stato un fine settimana particolarmente intenso quello appena trascorso, in cui le opportunità non sono certo mancate – sottolinea l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Oltre alla ricchezza delle collezioni patrimonio dei musei civici e alla magnificenza dei palazzi ideati da Palladio abbiamo voluto creare occasioni per stare insieme vivendo i luoghi della cultura. Credo che ci sia tanta necessità di condividere esperienze e di immergersi nell’arte e nella bellezza, come testimoniano coloro che hanno atteso pazientemente il proprio turno per l’acquisto del biglietto o per l’ingresso all’Olimpico. La partecipazione massiccia alla caccia al tesoro in occasione di F@Mu e il pomeriggio al Museo naturalistico archeologico alla scoperta del mondo degli insetti dimostrano l’importanza di creare iniziative per le famiglie. A Palazzo Thiene proseguono a pieno regime le visite guidate durante le quali gli esperti accompagnatori illustrano ogni fine settimana le decorazioni e le opere d’arte. Oggi finalmente si torna ad una capienza dei Musei e degli eventi al 100%, rendendo possibile una gestione più agevole grazie anche all’abolizione del distanziamento tra le persone. Rimangono comunque in vigore l’obbligo di green pass e i relativi controlli. In ogni caso si tratta di un nuovo passo verso la normalità che è stato accolto con entusiasmo dai professionisti che lavorano in ambito culturale e nell’organizzazione di eventi e spettacoli”.