Ci sono anche due vicentini quarantenni nel gruppo neo nazista sgominato dalla polizia nell’operazione “Ombre nere” partita dalla Sicilia. Indagati estremisti di destra che volevano fondare un movimento d’ispirazione filonazista, xenofoba, antisemita anche con proselitismo social. Sequestrati armi, esplosivi e materiale di propaganda nazista.
A capo del gruppo una 48enne impiegata incensurata padovana che si faceva chiamare “Sergente maggiore di Hitler“. Nelle intercettazioni telefoniche durante l’operazione i militanti si scambiavano frasi del tipo: “Mi sposerei un ebreo solo per torturarlo giorno dopo giorno”.