Rileggendo con attenzione la Divina Commedia, come afferma nel suo discorso domenicale il presidente di Meritocrazia Italia, Walter Mauriello, emerge che ciò che rende straordinario un viaggio di continua scoperta è il dubbio e la curiosità di apprendere. Dante, postando domande ai personaggi che incontra, riesce a acquisire nuove verità.
La vastità dell’Universo può farci sentire insignificanti, ma è proprio in questo pensiero che nasce la spinta a trasformare i dubbi in certezze. Tuttavia, la certezza si rivela una vera vulnerabilità, generando contrasti, guerre e conflitti. La capacità di mettersi in discussione è essenziale per riscoprire la bellezza del dialogo e del confronto. Il dubbio è ciò che ci rende umani e dovrebbe essere valorizzato.
L’invito è a fare domande e a sfidare le convinzioni consolidate. Accogliere il confronto e cercare di comprendere le ragioni altrui sono fondamentali. La differenza di opinioni può portare a una crescita straordinaria. Se vogliamo promuovere un cambiamento culturale, dobbiamo condividere idee e coinvolgere, anziché limitarci a riflettere da soli.
Il quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia ha dimostrato che la comunicazione tra sensibilità diverse è essenziale. L’umiltà favorisce la coerenza, mentre persistere nelle proprie certezze può condurre a contraddizioni tra pensiero, parole e azioni.
Riferendosi a Nelson Mandela, Mauriello evidenzia l’importanza di cercare il compromesso anziché alimentare divisioni. La forza della persuasione, senza odio o distruzione, può vincere le battaglie più grandi. Il dubbio contribuisce a costruire equilibri, e comprendere questa dinamica potrebbe cambiare anche le dinamiche dei rapporti internazionali.
Walter Mauriello conclude il suo discorso domenicale sottolineando l’importanza di essere critici verso se stessi per ottenere una visione diversa delle cose. Continuare a porci domande è fondamentale per realizzare una rivoluzione culturale che sarà la chiave del nostro successo.
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Fonte: Nessuna risposta senza domande
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