Un cittadino nigeriano di 40 anni, residente a Trapani, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina ed eroina a Vicenza, in seguito a un controllo svolto dalle forze dell’ordine in Viale Risorgimento. L’uomo è stato segnalato per detenzione di sostanze stupefacenti e nei suoi confronti il Questore di Vicenza, Paolo Sartori, ha disposto il foglio di via con il divieto di far ritorno in città per i prossimi 3 anni.
È questo uno dei provvedimenti adottati a seguito dei controlli svolti in occasione del ponte del 1° maggio a partire da venerdì scorso e fino a questa mattina, martedì 2 maggio 2023, nell’ottica di prevenire iniziative dannose per l’ordine pubblico e la sicurezza della cittadinanza.
Il questore sartori, oltre a quello che ha interessato il nigeriano trovato in possesso di sostanze stupefacenti, ha emesso altri provvedimenti: 6 fogli di via obbligatori, 5 avvisi orali, 4 decreti di allontanamento dal territorio nazionale, 5 revoche del permesso di soggiorno.
“Tradizionalmente – ha precisato il Questore Sartori -, nei periodi festivi assistiamo a notevoli afflussi di turisti che raggiungono la nostra Città e la nostra Provincia per visitare mostre, Palazzi storici ed iniziative culturali di vario genere. Con il moltiplicarsi delle iniziative commerciali e turistiche, i fenomeni di microcriminalità tendono anch’essi a diffondersi in maniera fisiologica. Ed è proprio in questo contesto che le attività di prevenzione poste in atto dalle Forze di Polizia, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte di cittadini e visitatori, ci consente di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità, evitando che possano qui radicarsi fenomeni delinquenziali e soggetti dediti ad attività criminali che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza”.
I controlli hanno riguardato, nello specifico, anche alcuni edifici abbandonati di Vicenza, in particolare l’area dismessa del Consorzio Agrario, in Viale Trento, e l’ex Istituto Scolastico Baronio. In questi casi, gli agenti hanno potuto riscontrare tracce di presenze che confermano i sospetti che queste aree siano usate illegalmente come rifugio per senza fissa dimora.