Night Club e locali pubblici di Vicenza, Questore Sartori: nel fine settimana 14 misure di prevenzione, 7 revoche di permessi di soggiorno

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Paolo Sartori, questore di Vicenza: un'operazione da lui disposta
Un'operazione disposta da Paolo Sartori, questore di Vicenza

I controlli straordinari del territorio, disposti dal questore di Vicenza Paolo Sartori (qui la sua azione dall’insediamento in città, ndr), proseguono con regolarità in Città e si concentrano nel fine settimana sulle zone maggiormente frequentate in serata sia del Centro storico che della periferia.

In particolare nelle serate di venerdì e di ieri sono state nel mirino dei controlli le principali zone di aggregazione che si trovano in Contrà Pescherie Vecchie, Piazza delle Poste, Piazza Biade, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe, Piazza Castello e zone limitrofe; fuori dal Centro le attività si sono focalizzate sui locali di Viale Trento e Via Vecchia Ferriera.

I richiamati servizi sono stati svolti anche questa volta con la collaborazione di tutte le Forze dell’Ordine, in esecuzione dell’Ordinanza emanata dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori che ha indicato agli operatori le principali attività da svolgere, considerando anche le segnalazioni e gli esposti dei cittadini.

Hanno partecipato circa 30 Unità appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale.

Le attività sono state calibrate in modo da concretizzare controlli su persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica ovvero sospettate di porre in atto attività illecite, con particolare attenzione alle più frequenti fenomenologie delinquenziali registrate negli ultimi tempi sul territorio.

Particolare attenzione è stata dedicata anche al monitoraggio dei comportamenti non conformi alla vigente normativa anti Covid-19 ed al potenziale pericolo derivante da assembramenti vietati, così come al controllo green pass nei luoghi ove è prescritto.

Sono stati controllati anche diversi Locali pubblici, tra i quali alcuni night club oggetto di diverse segnalazioni ed esposti giunti in Questura, all’interno dei quali sono state identificate 29 persone, tra cui alcuni pregiudicati. Non sono state rilevate, tuttavia, violazioni alle norme di contenimento pandemico o particolari irregolarità.

Nelle serate di venerdì e sabato, pertanto, sono state complessivamente identificate 612 persone, di cui 180 cittadini stranieri e 106 con precedenti penali e/o di Polizia, 48 autoveicoli e 36 Esercizi pubblici.

A seguito delle verifiche svolte dall’Ufficio Immigrazione e dalla Divisione Anticrimine relativamente alla presenza di pregiudicati implicati in attività delinquenziali – entrambi rientranti nella più complessa strategia di Prevenzione dei reati in genereil Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 7  revoche di permessi di soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari già in possesso di validi Titoli di soggiorno ma che, per vari motivi – tra i quali quello di aver commesso reati di diversa tipologia, ostativi al proseguo della loro regolare permanenza in Italia – si è resa necessaria la revoca dei Permessi di Soggiorno, con intimazione a lasciare entro 14 giorni il nostro Territorio Nazionale;
  • 3  fogli di via – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio;
  • 11 avvisi orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, anche a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.

“Questo tipo di verifiche verranno ripetute sistematicamente – ha ribadito il Questore Paolo Sartori al termine delle attività – al fine di monitorare in maniera costante il rispetto delle leggi e di dare concrete risposte alle esigenze della comunità”.