Non è sempre bacalà: un libro di Ciccinella Kechler con Umberto Marzotto racconta il conte Pietro fuori dall’ufficio, in cucina

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Alberto Galla introduce Umberto Marzotto alla presentazione del libro sul padre Pietro in... cucina
Alberto Galla introduce Umberto Marzotto alla presentazione del libro sul padre Pietro in... cucina

La pioggia insistente non ha annacquato l’entusiasmo della Libreria Galla 1880, che oggi ha vissuto una giornata importante e gioiosa. Dopo la riapertura, questa mattina, del Galla Caffè (chiuso nel 2022) all’interno della storica bottega di Piazza Castello, dove tornare finalmente a indugiare tra coccole golose e letterarie, nel pomeriggio, nella sala al primo piano dedicata agli incontri con l’autore, è toccato a un’attesa anteprima del libro Non è sempre bacalà-Pietro Marzotto in cucina, di Ciccinella Kechler per Gaspari Editore. La presentazione ufficiale è in programma il prossimo 31 ottobre al Castello di Udine, ma Umberto Marzotto -che tanto ha voluto questo ritratto inconsueto del padre- non poteva non regalare un assaggio in anteprima a Vicenza, alla terra della sua intraprendente, celebre casata.

Simone Pavan con Umberto Marzotto alla presentazione di Non è sempre bacalà
Simone Pavan con Umberto Marzotto alla presentazione di Non è sempre bacalà

Assente perché impossibilitata l’autrice e amica di famiglia Ciccinella Kechler a presentare quello che non è un semplice volume di cucina, ma una fotografia di Pietro Marzotto appassionato cuoco ma anche grande uomo oltre le imprese professionali, introdotti dal padrone di casa Alberto Galla, sono stati il figlio Umberto Marzotto (anche lui non immune al fascino dei fornelli e alla cultura enogastronomica) e il suo amico di sempre, nonché esperto di comunicazione ed editoria, Simone Pavan. Mettere vicini -nel vero senso della parola, visto che hanno subito rivoluzionato la postazione formale allestita per loro per sedersi gomito a gomito- quei due, abbiamo appreso con piacere, vuol dire mandare all’aria il cliché abbottonato della classica presentazione letteraria e dare libero sfogo a ricordi, divagazioni, aneddoti, imbeccate, battute e persino un duetto canoro… Il miglior omaggio, dopo Non è sempre bacalà che segue un po’ la stessa linea, che si poteva fare al Pietro Marzotto “nascosto”: raccontarlo a briglia sciolta, evocando il lato privato di un uomo che l’Italia e il mondo hanno conosciuto come imprenditore illuminato, ma che a casa dava il meglio di se’. E non solo ai fornelli.

Umberto Marzotto firma le copie di Non è sempre bacalà, libro da lui fortemente voluto
Umberto Marzotto firma le copie di Non è sempre bacalà, libro da lui fortemente voluto

“Papà era un uomo di cucina, di caccia e di mare -ha ricordato Umberto Marzotto- ma era soprattutto un uomo socievole”. Una qualità che si va perdendo e che non va confusa con il moderno, e contraddittorio, essere social. Ecco perché, lo ribadiamo, il libro non è un mero compendio di cucina, ma una raccolta di storie di passione e convivialità, come promette il sottotitolo in copertina: Storia intima di un industriale italiano, tra ricette, mare e battute di caccia. Il tutto con interventi, interviste e testimonianze di personaggi famosi, compagni di (av)ventura e di vacanza: Bepi Stefanel, Ferruccio Ferragamo, Maurizio Sella e altri. “Ricordo -ha raccontato Simone Pavan- quando la sera il Conte rientrava dal lavoro e aveva ancora voglia di intrattenersi, di giocare con noi ragazzi. Nel giardino d’inverno della villa, con un bel camino, ci preparava per cena le sue sperimentazioni culinarie. Che però riuscivano sempre”. E il vino? Non crediate che i due amici adolescenti fossero troppo giovani… In Casa Marzotto il vino era cultura.

Non è sempre bacalà... Non sono sempre solo ricette, di Ciccinella Kechler e Umberto Marzotto
Non è sempre bacalà… Non sono sempre solo ricette, di Ciccinella Kechler e Umberto Marzotto

“Almeno fino a mio nonno Gaetano – ha spiegato Umberto- c’era l’usanza in famiglia di accantonare, alla nascita del figlio maschio, due bottiglie di vino rosso buono da ogni angolo d’Italia, arrivando a creare una preziosa cantina di circa 500 bottiglie, che l’erede avrebbe poi ricevuto in dono al 18° compleanno”. Ma non senza aver prima imparato a bere (bene): a 9 anni si poteva sorseggiare il Fragolino, dopo i 10 assaggiare la domenica, appena allungato con l’acqua, il vino da tavola (allontanate subito l’immagine di certi fluidi nel Tetrapack, qui parliamo di Cabernet, Merlot, Pinot veraci e con la T marcata, come tiene a specificare Umberto) e guai a non saperne distinguere il vitigno la domenica successiva (pegno, uno schiaffo). A 13 anni, poi, bando a qualsiasi traccia di acqua e via a etichette di altri territori. “La domenica a casa si viaggiava in Italia, a tavola” riassume Umberto, che spiega anche “Se bevi per bere, sei un alcolizzato; se bevi conoscendo e per conoscere, sei un intenditore”.

Umberto Marzotto con Angelina, la cuoca di Casa Marzotto, alla presentazione di Non è sempre bacalà
Umberto Marzotto con Angelina, la cuoca di Casa Marzotto, alla presentazione di Non è sempre bacalà

Lo stesso spirito arguto e divertente, che pare sia una questione di DNA, lo si ritrova in Non è sempre bacalà, che ci restituisce l’alter ego di Pietro Marzotto imprenditore serio e rigoroso: semplicemente gioioso, socievole, conviviale, creativo, fantasioso e mai noioso. D’altro canto, Non è sempre bacalà… ma anche bigoli con l’arna, bisato su l’ara (anguilla alla miranese), coradela con carciofi, fegato alla veneziana, pasticcio di folaghe, sarde in saor e tante altre eccellenze della tradizione veneta, ma anche qualche slancio fuori Regione, riportate nella “biografia gourmet” di Pietro Marzotto, perfetta anche per un regalo di Natale. E a proposito di regali, lo è stata certamente per Umberto -ma anche per il pubblico commosso- la presenza in sala di Angelina, meravigliosa quasi novantenne che fu la cuoca di Casa Marzotto e vessillo di un tempo in cui, oltre alla professionalità, contava anche l’umanità… Quella si una ricetta che pare ormai perduta. https://www.gasparieditore.it/non-e-sempre-bacala