Gentile direttore, ci scrive Franca Equizi, ex consigliere comunale della Lega Nord, giornali e TV, anche nazionali, hanno ampiamente parlato della vicenda dell’imprenditore vicentino che, nonostante la positività al Covid 19, avrebbe partecipato a fine giugno ad una affollatissima festa di compleanno a Gambellara. Il direttore generale dell’Ulss Berica, con numerosi appelli, ha chiesto a tutti i partecipati di contattare con urgenza il nucleo operativo Covid-Sisp per il tampone, ma pare che non tutti si siano presentati.
Ritengo, salvo smentita, che tutti i nostri amministratori fossero fin da subito a conoscenza dei fatti anche perché, visto il ruolo ricoperto, possono accedere gratuitamente alla corposa rassegna stampa comunale.
Ora, a distanza di giorni, scopriamo che ben due amministratori del comune di Vicenza hanno partecipato a questa cena. Si tratta nello specifico di Marco Lunardi, assessore all’urbanistica e di Leonardo De Marzo, presidente della commissione affari istituzionali del gruppo Idea Vicenza, ma, a quanto pare, per lor signori non c’e’ stato alcun isolamento fiduciario e, tampone a parte, avrebbero continuato a incontrare persone e a svolgere le loro attività come se nulla fosse. Le loro dichiarazioni, proprio perché provengono da persone che non possono ignorare i rischi collegati al loro presunto comportamento, mi lasciano a dir poco basita. Lunardi, il 7 luglio, dichiara che l’Ulss non gli aveva mai comunicato o chiesto nulla e il giorno dopo sui social scrive “Nulla sapevo e nulla conoscevo, per aver partecipato ad una festa di compleanno….”.
De Marzo dichiara alla stampa “A quella cena Fraron, che non conosco, non l’ho nemmeno incrociato e onestamente credo di essere andato via prima che arrivasse. Dall’Ulss poi non mi è giunta alcuna richiesta di alcun tipo per cui non vedo alcun problema per la vita amministrativa a palazzo Trissino”. Allucinante!