“Il Ministro Tria – scrivono in una nota congiunta i deputati veneti di Forza Italia Renato Brunetta e Pierantonio Zanettin – rispondendo in Commissione Bilancio alla richiesta di chiarimenti dell’On. Brunetta, ha finalmente ammesso che le norme sul Fondo Indennizzo Risparmiatori, introdotte al Senato nella Legge di bilancio, su iniziativa del Movimento 5 Stelle, saranno corrette nel decreto crescita per adeguarsi alla normativa europea.
Avevamo quindi ragione noi, che fin dal mese di dicembre denunciavamo l’illegittimità e l’inapplicabilità del testo licenziato dal Parlamento e vengono smentiti i proclami dei vicepremier Di Maio e Salvini, che il 9 febbraio scorso a Vicenza promettevano i decreti attuativi nella settimana successiva.
A questo punto, perchè il carteggio con l’Unione Europea rimane secretato? Quel carteggio è stato oggetto nei mesi scorsi di interrogazioni, di plurimi interventi nelle aule parlamentari, di sollecitazioni al Presidente Fico, di richiesta di accesso agli atti ai sensi della legge 241/1990, ma fino ad oggi rimane riservato. Quali motivi giustificano ancora la secretazione?
Sfidiamo il Ministro Tria, con un atto di trasparenza, a mettere a disposizione del Parlamento tale documentazione. Solo così si potranno chiarire le responsabilità di tutti gli attori di questa indecente commedia, in cui sono state coinvolte tante famiglie, che hanno perso i risparmi di tutta una vita”.