Niente da fare, l’aria non migliora: la concentrazione di PM10 rimane oltre il livello di allerta quindi a Vicenza livello arancione confermato almeno fino a venerdì 2 febbraio, quando l’Arpav pubblicherà il nuovo bollettino. Rimangono dunque le limitazioni alla circolazione ai veicoli privati diesel euro 5, ai veicoli a benzina priveti e commerciali euro 2 e ai ciclomotori e motoveicoli euro 1.
La nostra città soffre una condizione generale delle città di pianura di tutta la Regione, come spiega l’assessore all’ambiente Sara Baldinato, e nemmeno il blocco delle auto in centro storico di domenica 28 gennaio ha realmente cambiato qualcosa, benché almeno quel giorno i valori siano stati un po’ più bassi. «Lo sforamento del limite della concentrazione di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria – precisa Baldinato – persiste dal 22 gennaio. Un andamento interrotto solo il 28 gennaio, giornata dedicata alle iniziative della domenica ecologica, quando la concentrazione registrata dalla centralina del Quartiere Italia è stata di 50 microgrammi per metro cubo d’aria.» Ovviamente mezza giornata di auto ferme non poteva fare miracoli, ma nemmeno ci si aspettava che accadesse. «Siamo consapevoli – aggiunge infatti l’assessore – che lo scopo delle domeniche ecologiche non è quello di ridurre l’inquinamento ecologico. Vogliamo piuttosto che siano sempre più un appuntamento per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali e per far loro vivere la città in modo più sostenibile».
Si ricorda dunque che, finché rimane il livello arancione, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza – Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona -, non potranno circolare tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5; i veicoli commerciali benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4; i ciclomotori e motoveicoli non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e i ciclomotori e motoveicoli euro 0, 1. Confermate anche le eccezioni a questi divieti e l’elenco completo dei veicoli che possono circolare e l’autocertificazione sono disponibili sul sito del Comune.
Sono confermate fino a nuova situazione anche le limitazioni relative al riscaldamento, che non potrà superare i 18 gradi, con tolleranza di 2 gradi, nelle abitazioni e negli edifici pubblici, e, in caso di presenza di impianti alternativi, non si possono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 4 stelle.
Maggiori informazioni: https://www.comune.vicenza.it/uffici/cms/nosmog.php
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Fonte: NoSmog, confermato il livello arancione almeno fino a venerdì 2 febbraio , Comune di Vicenza
