Noventa Vicentina, arrestato 40enne albanese per spaccio dai carabinieri di Barbarano Mossano: maltrattamenti e detenzione abusiva di munizioni

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Noventa Vicentina, arrestato 40enne albanese per spaccio dai carabinieri
Noventa Vicentina, arrestato 40enne albanese per spaccio dai carabinieri

Un’operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Barbarano Mossano, con il supporto dei militari di Noventa Vicentina, ha portato ieri, 14 settembre, all’arresto in flagranza di reato di K.G., 40enne di origine albanese, residente in città. L’uomo è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, atti persecutori, detenzione abusiva di munizioni e maltrattamenti in famiglia.

L’intervento dei Carabinieri e la scoperta dello spaccio

L’indagine è scaturita da una segnalazione giunta ai Carabinieri nella tarda serata del 13 febbraio, riguardante l’allontanamento improvviso della moglie dell’arrestato, K.E., 37 anni. Dopo una lite con il marito, la donna aveva lasciato l’abitazione e si era recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Noventa Vicentina, dove è stata successivamente rintracciata dai militari.

Dalle dichiarazioni della donna è emersa una situazione preoccupante, che ha spinto i Carabinieri a effettuare una perquisizione dell’abitazione coniugale. Nel corso dell’ispezione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato:

  • 3 panetti di cocaina, per un peso totale di 3,264 kg
  • 3 involucri contenenti cocaina, per un totale di 6 grammi
  • 13.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio
  • 50 cartucce calibro 22
  • 1 cartuccia calibro 32
  • 1 cartuccia calibro 12

Durante l’operazione è stata denunciata in stato di libertà anche la madre dell’arrestato, K.H., 59 anni, pensionata e residente nella stessa abitazione, per concorso nella detenzione di sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, la donna avrebbe tentato di nascondere parte della droga sulla propria persona.

Maltrattamenti e conseguenze per la vittima

La moglie dell’arrestato ha riportato lesioni a seguito della lite e, dopo essere stata visitata dai medici dell’ospedale, è stata dimessa con una prognosi di sette giorni.

K.G., dopo le formalità di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Vicenza, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini dei Carabinieri di Barbarano Mossano proseguono per ricostruire l’intera rete di spaccio e verificare eventuali ulteriori responsabilità.

Si precisa che, in base al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone coinvolte sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

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