Noventa Vicentina, incontro sulla ludopatia “Quando il gioco non è più un gioco” il 25 gennaio

190

Informazione e prevenzione. E’ questo l’obiettivo di un incontro che si terrà a Noventa Vicentina, giovedì 25 gennaio nella saletta riunioni del Teatro Modernissimo, dal titolo “Quando il gioco non è più un gioco – Il gioco d’azzardo patologico: cos’è, come riconoscerlo, a chi chiedere aiuto“. L’incontro è patrocinato e sostenuto dall’Amministrazione comunale ed è stato organizzato grazie al Ser.D di zona e all’Associazione Papa Giovanni XXXIII. Parteciperanno al tavolo come relatori: Mauro Codogno (responsabile Ser.D. di Noventa Vicentina), le psicoterapeute del Gruppo GAP, dott.ssa Ballabio Marta e dott.ssa Gottardo Elisa.

Aprirà l’incontro il vicesindaco ed assessore al Sociale del Comune di Noventa VicentinaMattia Veronese.

Una serata dallo scopo informativo. Il SerD, con il quale collaboriamo da anni attorno a molti progetti specifici, ci ha presentato questa iniziativa e noi l’abbiamo accolta“, dichiara il vicesindaco e assessore al Sociale del Comune di Noventa Vicentina, Mattia Veronese. “La ludopatia purtroppo interessa molte famiglie anche nella nostra realtà e ci siamo accorti che questa piaga sociale colpisce in maniera preoccupante anche i più giovani. Si vuole creare quindi un’informazione specifica per conoscere il problema, i modi per affrontarlo e gli strumenti messi a disposizione. Il gioco è considerato a tutti gli effetti una dipendenza, a differenza di qualche anno fa, quando era considerato un semplice vizio che qualcuno coltivava. Il cambiamento del tessuto sociale, la crisi economica e il fiorire quasi incontrollato delle opportunità di gioco lo ha reso una patologia diffusa che deve essere affrontata, innanzitutto con l’informazione.”

Si parlerà del gioco d’azzardo patologico” aggiunge la dottoressa Marta Ballabio, relatrice della serata e psicoterapeuta del gruppo GAP. “E’ un’iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione e alla formazione -continua Ballabio- perché il gioco d’azzardo si sta diffondendo sempre di più e in maniera sempre più capillare sul territorio. E’ fondamentale conoscere i fattori di rischio e l’esordio della problematica. I meccanismi che muovono il giocatore sono distorsioni cognitive: il pensare che più si gioca più si può vincere, quando invece la statistica e la matematica, che sono scienze esatte, dimostrano che più si gioca più si perde. Nel Basso Vicentino il gioco d’azzardo patologico è diffuso come nel resto del Paese e ne sono sempre più colpite le fasce giovanili della popolazione. La noia spesso porta a fare uso di slot machine, gratta e vinci, azzardo online, nella continua ricerca dell’adrenalina. E’ comprensibile tale ricerca, ma è bene informare anche sul fatto che esistono modi più funzionali e meno dannosi per ottenere adrenalina.”

Comune di Noventa Vicentina