Nuova bretella “Nogarazza” a Vicenza in carico all’Autostrada, il Pd: “va riprogettata”

1851
viale Sant'Agostino

La realizzazione dell’intervento “Nuovo collegamento stradale della Tangenziale sud di Vicenza con Arcugnano e Altavilla”, a totale carico economico dell’Autostrada Brescia – Verona – Vicenza – Padova, ha come obiettivi l’accrescimento delle funzionalità della Tangenziale sud di Vicenza, l’eliminazione del traffico pesante transitante nelle frazioni di Sant’Agostino e Nogarazza (generato dalla vicina zona industriale di Nogarazza) e la riduzione del traffico nel quartiere fieristico di Vicenza. L’intervento è stato recentemente inserito nel Piano Economico Finanziario della Brescia – Padova, cosa che ne rende concreta la realizzabilità.

Un progetto fu redatto già nel 2004. Esso proponeva di collegare la zona industriale di Nogarazza con il casello di Vicenza ovest, prevedendo un intervento piuttosto invasivo nella zona della “Colombaretta” nel Comune di Vicenza. Inoltre, esso non prevedeva la prosecuzione della Tangenziale sud fino alla zona artigianale di Altavilla Vicentina, cosa che avrebbe permesso di bypassare la già satura rotatoria di Viale del Lavoro – Viale della Scienza e la viabilità della zona Fiera.

“A nostro giudizio – spiegano gli esponenti del Partito Democratico Angelo Tonello e Lorenza Rizzini del Circolo 7 PD Vicenza – l’intervento andrebbe riprogettato, perseguendo gli obiettivi citati all’inizio. Per questo motivo intendiamo lanciare una nostra proposta (descritta nel dettaglio in seguito ndr), divisa in due distinti collegamenti dal punto di vista funzionale e finanziaria: uno con il Comune di Altavilla Vicentina e uno con il Comune di Arcugnano, con l’obiettivo di collegare la Tangenziale sud con le due zone industriali/artigianali contermini a Vicenza e con la viabilità provinciale (SR 11, SP 34 e SP 106)”.

“Chiediamo – continuano gli esponenti Pd – alle tre amministrazioni comunali di Vicenza, Arcugnano e Altavilla Vicentina di valutare attentamente la nostra proposta e di chiedere all’Autostrada Brescia – Padova di riattivare la progettazione dell’intervento “Nuovo collegamento stradale della Tangenziale sud di Vicenza con Arcugnano e Altavilla”. Inoltre, chiediamo che l’Amministrazione comunale di Vicenza proponga possibili migliorie progettuali, che eliminino o mitighino l’impatto della nuova strada sul territorio della Colombaretta. Il successivo iter autorizzativo e la realizzazione dell’intervento saranno a carico della Società Autostrada Brescia – Padova, come previsto dalla vigente concessione ministeriale”.

Collegamento con il comune di Arcugnano (Zona Industriale Nogarazza e SP 106)

Si tratta della realizzazione della bretella di collegamento della zona industriale di Nogarazza (Comune di Arcugnano) e della SP 106, con la Tangenziale sud di Vicenza e con il casello autostradale di Vicenza Ovest. Questa bretella, attesa da più di trent’anni, garantirebbe l’eliminazione del traffico pesante dalle frazioni di Sant’Agostino e Nogarazza, migliorandone la vivibilità per i residenti.

Collegamento con il comune di Altavilla Vicentina (Z.A. Altavilla Vic. e SP 34/SR 11)

Il progetto originario della Tangenziale sud di Vicenza prevedeva che la Tangenziale terminasse nella rotatoria tra la SP 34 “di Altavilla” (Strada del Melaro) e il sottopasso ferroviario di Olmo (SR 11). Il passaggio al progetto definitivo (che portò al completo rifacimento del casello di Vicenza ovest) portò alla cancellazione di quest’ultimo tratto di Tangenziale, che fu solamente predisposto per una sua futuribile realizzazione (la predisposizione fu imposta da una prescrizione della Valutazione d’Impatto Ambientale della Tangenziale sud). Alla fine degli anni 2000 giunse addirittura l’idea di realizzare il SI.TA.VE., una superstrada a pedaggio che avrebbe dovuto collegare tra loro le tangenziali di Padova, Vicenza e Verona, passando per la viabilità di Alte di Montecchio Maggiore (VI), scavalcando completamente l’hinterland ovest di Vicenza. Il Circolo 7 considera superata e inappropriata questa ipotesi progettuale (oltre che molto impattante dal punto di vista ambientale), poiché una nuova strada a pedaggio non porterebbe benefici in termini di riduzione del traffico sugli attuali assi e, considerata l’assenza di uscite intermedie tra Vicenza Ovest e Montecchio, sarebbe un “doppione” dell’A4. Riteniamo quindi più utile e funzionale recuperare l’idea di realizzare un collegamento diretto tra la Tangenziale sud e la SP 34, come già predisposto in sede di realizzazione della Tangenziale sud. La realizzazione di quest’ultimo tratto di Tangenziale (ipotetica uscita 5) permetterebbe a questa di allacciarsi direttamente con la Z.A. di Altavilla, con la SP 34 e la SR 11, rendendo meno caotica la viabilità della zona Fiera e del nodo di Viale del Lavoro – Viale della Scienza. L’intervento necessiterebbe il rifacimento della rotatoria tra la SP 34/SP 34 dir e il sottopasso ferroviario di Olmo, permettendo così di sistemare definitivamente la viabilità di questa zona, attraverso la realizzazione di un nuovo sottopasso ferroviario e spostando a nord-est la rotatoria, così da poter attestare in essa anche Via Vicenza (Comune di Altavilla Vic.). A completamento dell’intervento, si potrebbe realizzare un percorso ciclopedonale protetto da Altavilla Vic. a Creazzo, eliminando così l’attuale attraversamento pedonale a raso sulla SP 34, molto pericoloso e teatro di gravi investimenti.