“L’ansia comunicativa gioca brutti scherzi e ancora una volta gli annunci di Luca Zaia sono un boomerang che crea confusione e incertezza”. Lo afferma il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto, Stefano Fracasso, commentando “la nuova ordinanza della Regione Veneto che fissa le misure in vigore fino al 3 maggio”.
“L’ordinanza annunciata ieri sta creando più confusione che altro – ritiene l’esponente Dem – La sua criticità riguarda non solo chi ne può trarre vantaggio, ma soprattutto la contraddizione dei messaggi che contiene: un giorno il lockdown è finito, e tutti si aspettano che le aziende riaprano, poi viene chiarito che l’apertura dipende dal Governo; si tolgono i 200 metri per l’uscita da casa, ma si vorrebbe che la gente restasse comunque vicina alla propria abitazione”.
“E i picnic? Vanno bene per le famiglie che hanno il giardino e che già lo potevano fare – continua Fracasso – Per quelli che il giardino non ce l’hanno, invece non cambia nulla: non è la prima volta che chiediamo più coerenza nelle comunicazioni”.
“Se non ci sono novità rilevanti, meglio risparmiare gli annunci – conclude Stefano Fracasso – In questo momento, quello di cui c’è bisogno sono poche ma chiare informazioni”.
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