Il Comitato Albera, da anni attivo nella tutela della salute, della sicurezza, dell’ambiente e della mobilità sostenibile, ha scritto una lettera al Prefetto di Vicenza, Filippo Romano, per chiedere un incontro urgente. Al centro della discussione, lo stato di avanzamento dei lavori della nuova tangenziale di Vicenza, un’opera cruciale per la città e l’intera provincia, ma che ancora presenta diverse criticità e risulta incompleta.
La tangenziale di Vicenza Nord Est, il cui primo stralcio funzionale, la cosiddetta “Bretella dell’Albera“, è stato aperto al traffico nel giugno 2023, rappresenta un’infrastruttura fondamentale per decongestionare il traffico cittadino e migliorare la qualità della vita dei residenti. Tuttavia, a distanza di oltre un anno dall’apertura, i lavori non sono ancora stati completati, come evidenziato dai sopralluoghi del Comitato Albera e dalle ricognizioni aeree.
Nella lettera al Prefetto, il Comitato chiede chiarimenti sullo stato di avanzamento della progettazione e della realizzazione dei successivi stralci funzionali della tangenziale, inclusi i collegamenti con via A. Moro-Viale Serenissima e gli ulteriori sviluppi previsti dal Protocollo d’Intesa siglato nel 2013 da tutte le istituzioni coinvolte, tra cui Anas e Autostrada BS-PD Spa.
L’incontro con il Prefetto è stato richiesto dal Comitato per ottenere informazioni dettagliate sullo stato di avanzamento dei lavori e per sollecitare l’ultimazione delle opere ancora sospese, tra cui:
- Le due piste ciclopedonali laterali alla bretella;
- I tratti mancanti di barriere fonoassorbenti nella zona di Costabissara;
- Gli interventi sulla segnaletica stradale per interdire il transito di bici e monopattini sulla bretella;
- Gli interventi di messa in sicurezza sulla sede stradale per evitare inversioni di marcia pericolose, soprattutto nelle rotatorie dello svincolo Nord;
- La realizzazione delle opere a verde di mitigazione ambientale e paesaggistica;
- Il collegamento tra l’intersezione SP46 Pasubio e la base militare americana Del Din;
- L’illuminazione notturna, ad oggi non completamente funzionante.
Il Comitato Albera chiede inoltre chiarimenti in merito ai collaudi tecnici e amministrativi della Commissione ministeriale MIMS, Regione del Veneto e Anas, previsti dal Protocollo d’Intesa del 2013. Questi collaudi, con relativi verbali controfirmati da Comune di Vicenza e Provincia, sono fondamentali per garantire la sicurezza e la corretta funzionalità dell’infrastruttura.
Il Comitato Albera, unitamente alla richiesta di incontro con il Prefetto, ha avviato una petizione popolare rivolta al sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, e al Consiglio comunale, per chiedere una limitazione rigorosa del transito di TIR e mezzi pesanti nei quartieri cittadini, in particolare nelle зоне di Viale J. Dal Verme/Viale A. Diaz e Strada Pasubio/Viale del Sole. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’aria, ridurre l’inquinamento acustico e aumentare la sicurezza stradale.
La petizione, dal titolo “NO TIR DI ATTRAVERSAMENTO NEI QUARTIERI DI VICENZA, per la Salute, la Sicurezza, l’Ambiente e la Mobilità Sostenibile”, viene promossa attraverso banchetti e gazebo allestiti nei mercati rionali e in altri luoghi della città, per sensibilizzare la popolazione e raccogliere firme a sostegno di una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Questo il programma dei prossimi appuntamenti per la firma della petizione: 19 febbraio mercoledì via Goldoni Zona Polisportivo; giovedì 27 febbraio ‘al Ciodo’ contrà Cavour ang. C.so Palladio; sabato 1 Marzo Mercato ortofrutticolo Via Mercato Nuovo; venerdì 14 marzo mercato S. Pio X via Fabiani; domenica 23 marzo via Prati piazzale scuole mercato Campagna amica.