È stata presentata questa mattina la nuova veste grafica del settimanale della diocesi di Vicenza La Voce dei Berici: una data scelta proprio perché vicina all’8 settembre, festa patronale della città, particolarmente cara ai vicentini. E come ha detto i direttore del settimanale don Alessio Graziani, «Un abito nuovo si indossa per la festa» (primo lancio alle 15.25, ndr).
A questa festa si aggregano il direttore e tutti i collaboratori di VicenzaPiù Viva e di ViPiu.it: “La nuova ‘fioritura’ del settimanale diocesano e del suo sito web sono un arricchimento della spesso troppo formale informazione vicentina e ci incoraggiano, dall’alto della loro ‘’anzianità’ e autorevolezza, a proseguire nel nostro percorso su carta e web. Auguri e congratulazioni al mondo libero nello spirito de La Voce dei Berici, che, nel rispetto della propria linea editoriale, riferisce correttamente dei fatti per solo dopo interpretarli e commentarli”.
Il vescovo Giuliano Brugnotto , tornando alla cronaca, ha salutato il rinnovo della Voce dei Berici accostando la data di presentazione a quella della festa della Madonna di Monte Berico e considerando la nuova grafica come apertura della festa degli 80 anni del periodico, fondato nel 1945. Il vescovo poi ha spiegato perché è bene che continui ad esserci un giornale cartaceo, anche nell’epoca in cui le notizie viaggiano più veloci nel web, attraverso i social: «Ritengo vi siano più ragioni a sostegno del settimanale, ma tutte riconducibili alla missione propria della chiesa che è una missione pastorale. La Voce dei Berici è uno strumento pastorale a pari dignità dei sussidi formativi, dei catechismi, delle attività di evangelizzazione di cui dotate le nostre parrocchie, associazioni e aggregazioni laicali. Oserei dire che del settimanale la nostra Diocesi ha bisogno per realizzare il sogno di essere una chiesa che comunica, orienta, costruisce».
Mons. Brugnotto ha definito il settimanale diocesano uno strumento pastorale di comunicazione che può diventare strumento di comunione, e non solo: «La Voce dei Berici è anche strumento pastorale critico, ma sarebbe meglio dire, “profetico” quando analizza e propone notizie che altri mezzi di comunicazione volutamente tacciono perché troppo scomode» ha concluso.
Giandomenico Cortese, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha ripercorso quanto proposto e vissuto dalla società Nuova voce Srl che, dal 2018, ha il compito di rilanciare il settimanale diocesano.
La nuova veste grafica della Voce dei Berici è stata spiegata da Alberto Rossi di COVAG, l’agenzia che ha curato il restyling, il quale si è soffermato sull’uso della virgoletta da elemento tipografico è diventato elemento grafico ricorrente, proprio perché, essendo utilizzata per il discorso diretto, richiama alla mente proprio il concetto di voce.
La vicesindaco del Comune di Vicenza Isabella Sala, intervenuta alla fine, ha sottolineato la preziosità delle diverse specificità delle diverse voci dei media, ricchezza che arriva a tutti i vicentini e le vicentine, anche nel mondo. Al settimanale diocesano rinnovato ha augurato di fare la propria parte, ma sempre con uno sguardo al futuro.