Nuove ispirazioni a Danza in rete festival Vicenza –Schio 2021

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Una nuova vita”, la quarta edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio prosegue con interessanti appuntamenti a fine giugno. L’evento diffuso sul territorio, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, propone nuovi titoli sia sul fronte degli spettacoli, lasezione cherappresenta le tendenze e ispirazioni mainstream della scena contemporanea nazionale,che nella sezione Danza in Rete Off, più vocata allo scouting di nuovi talenti e al sostegno della creatività emergente.

Mercoledì 23 giugno alle 21.00 nel Parco di Fabbrica Alta, a Schio (al Teatro Astra in caso di maltempo) Naturalis Labor, la compagnia fondata e guidata da Luciano Padovani porterà in scena Cenere Cenerentola, una coproduzione del Festival, in collaborazione con Fondazione Teatro di Pisa – Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.

Incentrato sulle complesse relazioni tra uomini e donne, tra desideri e aspettative, timori e speranze è caratterizzato da un potente linguaggio fisico; a discapito del titolo, il lavoro è ben lontano dagli stereotipi della fiaba della povera fanciulla che si riscatta ed è il mondo del duro lavoro l’altro protagonista, grazie ad un’ambientazione in un sobborgo minerario dal sapore dickensiano. Su un palco ricoperto di cenere, dominato da un muro di metallo, intorno al quale si susseguono le evoluzioni dei danzatori, Cenerentola e il suo mito assumono una valenza simbolica per cantare l’eterno gioco delle parti, la difficoltà dell’amore, l’incertezza del proprio ruolo nel mondo, la lotta per affermarsi e trovare una identità in una società cupa e dolorosa – che mai come ora si attaglia alla realtà che stiamo vivendo. Valzer briosi attraversano la scena come folate di vento per lasciare spazio a duetti in cui la relazione si sviluppa in un’alternanza di forze e di equilibri; sensuali abbandoni, con corpi scivolati e morbidi si alternano a veri e propri cimenti fisici, in uno spettacolo che regala vere emozioni, un’ora e dieci di intensa interpretazione. I danzatori di Naturalis Labor – compagnia con salde radici venete ma che respira l’esperienza cosmopolita del fondatore Padovani che dello spettacolo firma regia e coreografia, scene di Mauro Zocchetta, luci di Thomas Heuger, costumi di Lucia Lapolla, scarpe La Diva Calzature, musiche di Sergej Prokofiev (scritte per iI balletto Cenerentola del 1941) e molti altri autori tra cui Daniel M. Karlsson, Benjamin Britten, Hildur Guðnadóttir – sono: Alice Beatrice Carrino, Umberto Gesi, Elisa Mucchi, Francesco Pacelli, Mirko Paparusso, Roberta Piazza, Alessandro Piuzzo, Alice Risi, Andrea Rizzo, Elisa Spina.

Naturalis Labor compagnia di danza nata a Vicenza nel 1988, porta avanti un lavoro di ricerca sulla danza contemporanea, sul tango, e sui nuovi linguaggi delle arti performative. I suoi spettacoli sono stati prodotti e presentati in teatri, festival e rassegne in Italia e all’estero (Francia, Scozia, Austria, Germania, Svizzera, Romania, Turchia, Grecia). ‘La danza – dice Padovani – è, in fondo, un naturalis labor: un ‘lavoro’ del corpo, paziente e necessario, quotidiano e faticoso, caratterizzante e costruttivo; ‘naturale’ come un gesto, come il corpo che lo produce, come l’occhio che lo vede, come il tempo che lo consuma. Il resto è forma’.

Venerdì 25 giugno, nella sezione Off, saranno presentate due creazioni in prima regionale: alle 19.00 Giselda Ranieri è autrice e interprete di T.I.N.A. (There is no Alternative) al Teatro Spazio Bixio (Via Mameli, 4) mentre alle 20.30 Lucrezia C.Gabrieli proporrà Stretching one’s arms again – versione estesa al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini, 39), un nuovo lavoro sull’astrazione poetica attraverso i colori e il movimento.

T.I.N.A. (idea, coreografia e performer Giselda Ranieri, una produzione Aldes) porta in scena un dialogo giocato sul filo tra reale e visionario, un confronto tra personale e sociale con sconfinamenti ironici e onirici; nella performance una donna prova a definirsi tra mille puntini di sospensione, tra parola e gesto, tra ordine e caos. Il lavoro è stato selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore – Anticorpi XL 2019.

Giselda Ranieri, danzatrice di formazione classica e contemporanea, dal 2008 ricerca nel campo della composizione istantanea collaborando spesso con artisti nazionali e internazionali. È tra i membri fondatori dell’Associazione UBIdanza e lavora con la compagnia Aline Nari_Davide Frangioni dal 2008.

Stretching one’s arms again versione estesa – coreografia di Lucrezia C. Gabrieli, con Sofia Magnani e Lucrezia C. Gabrieli, musiche di Giacomo Calli e Giacomo Ceschi su Serenade in D, K.250 “Haffner” di Wolfgang Amadeus Mozart, una produzione Anghiari Dance Hub, Versiliadanza, spettacolo selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore – Anticorpi XL 2020 – è una creazione immersiva, un progetto che coinvolge lo spettatore in un’esperienza visuale di astrazione della realtà. Prendendo ispirazione da una delle opere icona dell’espressionismo astratto di Mark Rothko, Untitled (Blue, Yellow, Green on Red), utilizza il pretesto del codice cromatico per entrare, attraverso la danza, nel mondo delle idee e delle emozioni, riuscendo ad indagare sul carattere individualista dell’essere umano e sull’esigenza irrinunciabile di relazione e scambio con l’altro. La composizione di Mozart, scelta per essere distorta e allungata, è il fil rouge che intreccia danza, musica, scena e video alla disarmante violenza del rosso con le placide pennellate di blu, giallo e verde nelle tele del pittore, mentre lo spazio fisico è delimitato dal più classico dei simboli del balletto: la scarpetta da punta. La scarpa viene qui utilizzata, in una creazione di danza contemporanea, per cercare nuove possibilità di movimento, diventando il semplice prolungamento del corpo alla ricerca di un nuovo equilibrio.

Lucrezia C. Gabrieli dopo aver studiato al Centro Opus Ballet di Firenze, si è specializzata seguendo workshops con coreografi internazionali, in Italia e all’estero. Nel 2018 ha presentato il suo primo assolo “millimetro cubo” a Fabbrica Europa PlatformA35; nel 2019 ha lavorato come performer in “TURNING_Orlando’s version” di Alessandro Sciarroni, sviluppando una personale ricerca performativa e coreografica caratterizzata dall’interesse per i temi legati al mondo dell’infanzia e all’arte figurativa.

Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio (direzione artistica di Pier Giacomo Cirella in collaborazione con Loredana Bernardi), riconosciuto dal MIC, è realizzato anche con i contributi della Camera di Commercio di Vicenza, che interviene con uno speciale sostegno economico alle attività culturali realizzate in rete.

I biglietti per gli spettacoli del Festival sono in vendita online su www.festivaldanzainrete.it e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (viale Mazzini 39); per recarsi in biglietteria è obbligatorio avere l’appuntamento, da prenotare sulla piattaforma Book2day (bit.ly/prenotaBiglietteriaTCVI) resa disponibile da Develon Group, oppure telefonando in biglietteria allo 0444 324442, negli orari di apertura (martedì, giovedì e sabato dalle 15.00 alle 18.15). I biglietti per Cenere Cenerentola di Naturalis Labor sono in vendita online su www.vivaticket.it e alla biglietteria del Teatro Civico di Schio (info@teatrocivicoschio.it, tel. 0445 525577, aperta al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì 10-13 e sabato 10-12, giovedì anche pomeriggio 16-18.30); costano 14 euro l’intero e 12 euro il ridotto (over 65 e under 30). Le perfomances di Danza in Rete Off hanno un biglietto unico al costo di 5 euro.

Per sostenere l’edizione 2021 di Danza in Rete Festival continua ad essere attiva la campagna di crowdfunding su Rete del Dono, piattaforma leader in Italia per il crowdfunding a favore di organizzazioni non profit; con una donazione minima si può contribuire alla realizzazione di “Una nuova vita”, usufruendo dei benefici fiscali dell’Art Bonus, sostenendo il coinvolgimento attivo, consapevole e responsabile dei cittadini nella pratica e nella produzione culturale: bit.ly/ReteDelDonoTCVI .

 

Informazioni, biglietti e abbonamenti

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