Nuove piante in Campo Marzo, Colombara (Quartieri al Centro): “hanno bisogno di acqua o moriranno”

Secca risposta dell'assessore Ierardi: "l'acqua viene data con constanza con il tubo microforato nel terreno"

131
piante campo marzo
piante campo marzo

“Che siano chiamati “spaccasassi” per la loro resistenza questo non vuol dire che siano anche rabdomanti e possano vivere senz’acqua. Gli alberi appena piantati in campo Marzio stanno già soffrendo: manca una costante irrigazione”. Lo sostiene in una nota il consigiere comunale di opposizione Raffaele Colombara della lista Quartieri al Centro che sul tema ha anche presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente.

“Molti cittadini hanno segnalato lo stato dei nuovi filari di campo Marzo, foglie secche e aspetto sofferente: ho chiesto lumi ad un esperto il quale, dopo un sopralluogo, mi ha confermato che queste piante sono al limite e necessitano assolutamente di essere innaffiate, e con costanza. In realtà il professionista ha anche aggiunto che non solo hanno bisogno di essere irrigate, ma la terra intorno deve essere pulita dai molti infestanti che tolgono quel poco d’acqua che c’è, eradicati. Necessitano inoltre di potature per liberarle dei rami secchi e ridurre così la superficie. Infine, ma proprio alla fine, un eventuale trattamento con anti traspiranti. Ma prima di tutto a queste piante è necessario dare da bere, altrimenti ci lasciano” afferma Colombara.

“Passi che il lavoro sia stato fatto in fretta e fuori tempo: l’Amministrazione Rucco aveva bisogno di far vedere che stava facendo qualcosa in Campo Marzio. E così, anziché aspettare l’autunno e piantare le nuove alberature in una stagione più adatta, ha voluto mettere a dimora queste giovani piante non nel periodo più opportuno; adesso devono affrontare giugno e luglio, i mesi più secchi e duri, con un apparato radicale che ha appena appena cominciato a svilupparsi: ricordiamo che si tratta di piante con una zolla limitata di 60/70 cm. Peraltro, che il lavoro fosse stato fatto in fretta lo testimoniavano anche le tracce delle vecchie radici ancora presenti nelle tazze.

bagolari in Campo Marzo
bagolari in Campo Marzo

“La priorità, tuttavia, è ora quella di dar loro da bere. E in fretta. Altro che crisi di rigetto o problemi di attecchimento. Ci auguriamo che per queste piante non succeda quello che spesso accade con questa amministrazione, che una volta fatto l’annuncio e la conferenza stampa, abbandona le opere e, in questo casi, gli alberi, al loro destino. Non possono contare solo su Giove pluvio, ma ci deve essere un minimo di programmazione, e accudimento, come per un neonato. Tutto ciò premesso – aggiunge ancora Colombara –
si chiede all’Amministrazione: quali siano le motivazioni per cui i nuovi alberi sono privi di manutenzione; se erano previsti interventi di manutenzione; se intende intervenire, con che modalità e in che tempi; con che modalità e in che tempi è previsto il completamento della sostituzione degli aceri platanoides”.

“L’acqua viene data con costanza, peccato che viene versata nel tubo microforato che è stato inserito nel terreno, in primis per evitare l’acqua sprecata in superficie che per il 70% evapora e crea fango. Quindi polemica inutile” è la secca risposta dell’assessore Ierardi affidata a Facebook.